Cosa sono gli ETF?
Gli Exchange Traded Funds, noti come ETF, sono dei fondi comuni di investimento che vengono negoziati in borsa, proprio come una singola azione.Gli ETF si distinguono per le loro commissioni di gestione ridotte e per essere negoziati in borsa allo stesso modo delle azioni ordinarie. Gli ETF sono progettati per replicare le performance di un indice di riferimento specifico, come l'S&P 500 o il FTSE 100. Ciò significa che quando si acquista un ETF, si sta in effetti acquistando una porzione di un portafoglio di titoli che riflette l'andamento dell'indice di riferimento. In Italia, il mercato dedicato a questi strumenti finanziari è denominato ETFplus e viene gestito dalla Borsa Italiana.
La nascita degli ETF risale ai primi anni '90 negli Stati Uniti, mentre il loro ingresso nel panorama finanziario italiano è avvenuto nel settembre del 2002. Da quel momento, gli ETF hanno guadagnato notevole popolarità tra gli investitori, come dimostrano l'aumento dei volumi di scambio, e l'incremento del numero di ETF disponibili sul mercato.
Come scegliere i migliori ETF
Quando si tratta di scegliere i migliori ETF per il proprio portafoglio, ci sono diversi fattori da considerare. Ecco alcuni punti chiave da tenere presente:
1. Scopo dell'investimento
Prima di tutto, è importante stabilire l'obiettivo del proprio investimento. Se si desidera ottenere esposizione a un mercato specifico, come l'energia o la tecnologia, è possibile cercare ETF che replicano gli indici settoriali corrispondenti. Allo stesso modo, se l'obiettivo è quello di ottenere un'esposizione ampia e generale, gli ETF che replicano indici ampi, come l'S&P 500, possono essere una scelta appropriata.
Struttura e metodologia di investimento
Gli ETF possono seguire una varietà di strategie di investimento, tra cui l'approccio passivo, che replica semplicemente un indice di riferimento, e l'approccio attivo, che implica una gestione attiva del portafoglio. È importante comprendere la strategia di investimento dell'ETF e valutare se sia in linea con le proprie preferenze e aspettative di rendimento.
2. Selezionare l’indice
Performance e storico
Quando si sceglie un ETF per replicare un particolare mercato, è importante considerare vari fattori chiave. La scelta dell'indice su cui basare l'ETF è cruciale per ottenere l'esposizione desiderata sul mercato azionario. Dopo aver stabilito lo scopo ovvero il focus del tuo investiemento, è il momento di scegliere quale indice replicare con l' ETF. Un buon indice dovrebbe coprire il più possibile il mercato che si desidera seguire, garantendo un'adeguata rappresentatività del mercato stesso. Gli indici che replicano un mercato ampio offrono una maggiore diversificazione, riducendo il rischio complessivo dell'investimento.
Considerazioni chiave nella scelta di un indice per un ETF
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Ampiezza della rappresentanzione: Più titoli azionari sono replicati dall’indice, più l'indice sarà rappresentativo del mercato, offrendo una migliore diversificazione.
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Diversificazione: Gli indici che replicano un mercato ampio sono preferibili in quanto offrono una migliore diversificazione, che sia per un singolo ETF o per la costruzione di un portafoglio di diversi ETF.
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Rischio: Un indice che si concentra su specifiche società, settori o paesi sarà più rischioso rispetto a un indice più ampio.
Utilizzando un ETF scanner come quello che offre XTB nella sua piattaforma, puo esaminare le performance passate degli ETF può fornire indicazioni sulle loro prestazioni future. Tuttavia, è importante sottolineare che le performance passate non garantiscono risultati futuri. Inoltre, vale la pena valutare l'esperienza gestionale del fondo e verificare se ha raggiunto gli obiettivi prefissati nel tempo.
3. Selezionare l’ETF
La scelta dell'ETF deve essere basata su criteri di selezione essenziali al fine di garantire un investimento mirato e redditizio. È fondamentale valutare attentamente i seguenti fattori:
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Liquidità e volumi di negoziazione
La liquidità è un fattore importante da considerare quando si scelgono gli ETF. Un ETF liquido è caratterizzato da un elevato volume di negoziazione giornaliero e da spread bassi tra i prezzi di acquisto e di vendita. Una buona liquidità garantisce che gli investitori possano acquistare e vendere quote dell'ETF senza problemi significativi e a prezzi equi. È consigliabile optare per ETF con un elevato volume di negoziazione per evitare situazioni in cui si potrebbe incorrere in costi aggiuntivi o difficoltà di negoziazione.
I costi associati agli ETF possono variare significativamente da un fondo all'altro. È importante considerare attentamente i costi di gestione, noti come expense ratio, che rappresentano le spese annuali sostenute dall'investitore per detenere l'ETF. Inoltre, tenere in considerazione anche altre spese, come le commissioni di negoziazione e gli spread di prezzo. Un basso expense ratio può favorire il rendimento complessivo dell'ETF nel lungo termine.
La dimensione del fondo dell'ETF può essere indicativa della sua popolarità e accettazione da parte degli investitori. Un fondo di dimensioni significative potrebbe suggerire una maggiore stabilità e liquidità. Tuttavia, una grande dimensione del fondo potrebbe anche comportare una minore flessibilità nell'esecuzione delle strategie di investimento. Pertanto, è importante valutare attentamente questa variabile in relazione alle proprie esigenze e preferenze.
La replicazione di un indice da parte degli ETF può avvenire attraverso tre diversi metodi, ognuno con le proprie caratteristiche e implicazioni. È importante comprendere come viene replicato l'indice per valutare l'adeguatezza dell'ETF per l'obiettivo di investimento.
Replica fisica totale
Con il metodo di replica fisica totale, l'ETF detiene gli stessi titoli dell'indice, nella stessa proporzione, al fine di offrire una performance accurata. Questo metodo offre una replica fedele dell'indice, nonostante i potenziali costi associati.
Replica fisica tramite campionamento
Con la replica fisica tramite campionamento, l'ETF detiene un campione rappresentativo dei titoli dell'indice anziché esattamente gli stessi titoli nelle stesse quantità. Questo metodo bilancia la fedeltà alla replica dell'indice con il potenziale sostenimento di costi elevati, specialmente se l'indice è composto da titoli illiquidi e piccoli.
Replica sintetica
Il metodo di replica sintetica coinvolge l'utilizzo di uno swap sul rendimento totale per replicare un indice. Gli swap sono forniti da istituzioni come le banche di investimento globali e pagano all'ETF l'esatto rendimento dell'indice che coprono. Questo metodo libera l'ETF dall'obbligo di detenere fisicamente tutti i titoli dell'indice, il che può essere vantaggioso se i titoli dell'indice sono inaccessibili, illiquidi o numerosi.
Rischi associati ai diversi metodi di replica
La replica sintetica espone l'ETF al rischio di controparte, ossia alla potenziale impossibilità del fornitore dello swap di adempiere ai propri impegni.
Anche la replica fisica può esporre all'ETF al rischio di controparte se il fornitore dell'ETF partecipa a operazioni di prestito titoli. La politica sul prestito titoli di un fornitore di ETF dovrebbe essere resa pubblica sul suo sito web.
Utilizzare risorse e strumenti di ricerca affidabili per valutare gli ETF. Le agenzie di rating finanziario, i siti web specializzati, i rapporti di ricerca e gli articoli di esperti possono fornire informazioni preziose sull'andamento storico, la composizione del portafoglio e altre caratteristiche degli ETF. La ricerca approfondita aiuta a prendere decisioni informate e consapevoli.
Nel primo trimestre del 2024, l'industria degli ETF ha assistito a prestazioni eccezionali, in particolare nel settore dei semiconduttori. I due ETF che si sono distinti per le loro performance sono stati l'Amundi MSCI Semiconductor ESG Screened UCITS ETF (CHIP) e il VanEck Semiconductor UCITS ETF (SMGB), con rendimenti rispettivamente del 33,6% e del 22,7%. Questi ETF si sono avvantaggiati in modo significativo dall'andamento positivo di Nvidia, che ha guidato le performance nel settore dei semiconduttori, continuando a superare le aspettative.
L'ETF Amundi MSCI Semiconductor ESG Screened UCITS (CHIP) ha avuto una performance particolarmente notevole grazie alla sua significativa esposizione a Nvidia, che ha contribuito quasi al 70% della performance dell'ETF dall'inizio dell'anno fino alla data del report. Questo è stato possibile grazie a una caratteristica metodologica specifica dell'ETF che consente scommesse di dimensioni maggiori su singoli nomi, in questo caso, consentendo a Nvidia di occupare fino al 35% del peso dell'ETF. Questa esposizione ha permesso all'ETF di beneficiare pienamente della crescita di Nvidia nel mercato dei semiconduttori, con la capitalizzazione di mercato dell'azienda che è passata da 575 miliardi di dollari a oltre 2 trilioni di dollari.
D'altra parte, il VanEck Semiconductor UCITS ETF (SMGB) ha cercato di replicare il più fedelmente possibile, prima delle spese e delle commissioni, la performance di prezzo e rendimento dell'indice MVIS® US Listed Semiconductor 25 Index (MVSMHTR). Questo indice mira a tracciare la performance complessiva delle aziende coinvolte nella produzione e nell'equipaggiamento dei semiconduttori, favorendo le aziende più grandi nel settore in base alla capitalizzazione di mercato e al volume di scambi. Con un patrimonio netto totale di 17,14 miliardi di dollari e un rendimento da inizio anno del 19,33% al 18 aprile 2024, questo ETF ha dimostrato di essere un veicolo di investimento solido per chi cerca di investire nel settore dei semiconduttori.
In sintesi, il primo trimestre del 2024 ha messo in luce l'importanza dei semiconduttori come settore chiave per gli investitori negli ETF, con particolare enfasi su Nvidia come motore di crescita significativo per gli ETF che hanno avuto le migliori performance nel settore.
Capitalizzazione di Mercato dei più grandi fondi negoziati in borsa (ETF)
Nella scelta dei migliori fondi negoziati in borsa (ETF) per il proprio portafoglio di investimenti, la capitalizzazione di mercato emerge come uno degli indicatori più rilevanti da considerare. Questo valore, che riflette il valore totale di mercato delle azioni di un ETF moltiplicato per il loro prezzo corrente, offre una panoramica immediata delle dimensioni e dell'importanza relativa di un fondo negli ambienti finanziari.
La capitalizzazione di mercato degli ETF è un indicatore fondamentale per gli investitori che cercano di valutare la stabilità, la liquidità e la diversificazione di un fondo, avendo un impatto diretto sulla capacità di gestire le fluttuazioni di mercato. Fondi con ampia capitalizzazione tendono a essere più stabili, liquidi e in grado di offrire una diversificazione più ampia, riducendo l'impatto negativo di eventi sfavorevoli su singoli titoli. Questo li rende attraenti per chi cerca di minimizzare i rischi mentre mira a cogliere le opportunità di crescita in specifici settori o tendenze di mercato.
Tuttavia, nonostante i vantaggi, è importante considerare anche i rischi associati agli ETF di grande capitalizzazione. La loro dimensione e popolarità possono renderli bersagli di speculazioni di mercato, potenzialmente aumentando la volatilità in periodi di incertezza economica.
Di seguito troverai una lista della capitalizzazione di mercato dei fondi negoziati in borsa (ETF) di maggior rilievo a livello globale, aggiornata a marzo 2024.
Fonte: Statista (2024)
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Vantaggi degli ETF
Gli ETF offrono diversi vantaggi rispetto ad altri strumenti di investimento. Innanzitutto, la loro struttura di fondo aperto consente agli investitori di acquistare o vendere quote dell'ETF in qualsiasi momento durante le ore di mercato, offrendo quindi una maggiore flessibilità rispetto ai fondi comuni di investimento tradizionali. Inoltre, gli ETF sono solitamente caratterizzati da costi di gestione inferiori rispetto ai fondi comuni di investimento, grazie alla loro struttura di investimento passiva. Un altro vantaggio degli ETF è la diversificazione. Poiché gli ETF replicano un indice di riferimento, gli investitori possono ottenere esposizione a un'ampia gamma di titoli in un solo investimento. Questo aiuta a ridurre il rischio specifico associato a un singolo titolo o settore.
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Conclusioni
Gli ETF offrono un'opzione di investimento flessibile, diversificata ed efficiente per gli investitori. Per scegliere i migliori ETF, è essenziale considerare l'obiettivo di investimento, le performance passate, la liquidità, i costi, la struttura di investimento, la dimensione del fondo e la ricerca disponibile. Valutare attentamente questi fattori può aiutare gli investitori a individuare gli ETF più adatti alle proprie esigenze e obiettivi finanziari.
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