Dopo la stagnazione di ieri, le azioni statunitensi hanno iniziato il venerdì con un tono positivo. L'S&P 500 guadagna lo 0,4%, il Dow Jones rimbalza dello 0,6%, il Russell 2000 a piccola capitalizzazione aggiunge lo 0,75%, mentre il Nasdaq è rapidamente uscito dal rosso, guadagnando attualmente lo 0,08%.
Il trading pre-mercato è stato dominato dalle grandi banche che hanno rivelato i risultati del terzo trimestre 2024, mostrando prestazioni robuste nonostante le preoccupazioni iniziali (come nel caso di JPMorgan Chase) e il taglio aggressivo dei tassi d'interesse di settembre. La lettura del PPI leggermente superiore alle aspettative è stata ben assorbita dal mercato, senza generare volatilità. Infatti, l'Indice di Volatilità continua a scendere, perdendo quasi il 2,3% dopo l'apertura.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobile
Fonte: xStation5
I contratti per l'S&P 500 raggiungono nuovi massimi dopo un rimbalzo sul livello di Fibonacci del 23,6%. Le medie mobili esponenziali (EMA) rimangono in un pattern rialzista, con l'indice che si scambia sopra le medie a 20 e 50 periodi (rispettivamente viola chiaro e scuro). L'RSI bussa alla porta dell'area di ipercomprato, segnalando un potenziale interesse da parte dei ribassisti. Fonte: xStation5
Notizie aziendali:
Tesla (TSL.US): le azioni del produttore di auto elettriche scendono del 7,5% dopo la presentazione del robotaxi Cybercab, che ha deluso e ha presentato pochi dettagli significativi. Musk punta a lanciare il veicolo a guida autonoma entro il 2027 a un prezzo di $30.000. Gli analisti sottolineano che l'evento non ha offerto prospettive attraenti nel breve termine, concentrandosi piuttosto sulla visione delle ambizioni di Tesla in materia di IA e veicoli autonomi.
BlackRock (BLK.US): le azioni del più grande gestore di asset al mondo guadagnano il 3% all'apertura, dopo risultati del terzo trimestre 2024 migliori delle attese e un livello record di asset in gestione. I ricavi netti di BlackRock hanno superato il consenso di mercato in quasi tutti i segmenti, con afflussi a lungo termine e afflussi netti di azioni ai vertici. Il ritorno sul capitale è aumentato al 13%, attirando ulteriore attenzione sulla capacità dell'azienda di far crescere i propri asset in vari segmenti.
- Asset in gestione: $11,48 trilioni contro i $11,19 trilioni attesi (+26% su base annua)
- Afflussi netti totali: $221,18 miliardi contro i $127,2 miliardi attesi
- Afflussi a lungo termine: $160,17 miliardi contro i $100,02 miliardi attesi
- EPS rettificato: $11,46 contro i $10,40 attesi (+5% su base annua)
- Ricavi: $5,20 miliardi contro i $5,0 miliardi attesi (+15% su base annua)
BNY Mellon (BK.US): secondo il rapporto sugli utili del terzo trimestre 2024, Bank of New York Mellon è diventata la prima banca nella storia a superare i $50 trilioni in asset sotto custodia e amministrazione. Le commissioni sui servizi di investimento della banca sono aumentate del 5% a $2,34 miliardi, mentre i ricavi da cambi sono aumentati del 14% a $175 milioni, tra le altre metriche migliori delle attese.
- Asset sotto custodia e/o amministrazione: $52,1 trilioni contro i $51,08 trilioni attesi
- Asset in gestione: $2,14 trilioni contro i $2,08 trilioni attesi
- EPS rettificato: $1,52 contro i $1,42 attesi
- Ricavi: $4,65 miliardi contro i $4,55 miliardi attesi
- Ricavi netti da interessi: $1,05 miliardi contro i $1 miliardo attesi
Wells Fargo (WFC.US): la banca ha sottoperformato rispetto alle stime degli analisti, con profitti in calo significativo a causa della domanda di prestiti contenuta e dei pagamenti più elevati ai depositanti. Si prevede che i ricavi da interessi di Wells Fargo continueranno a diminuire per il resto del 2024, seguendo il recente taglio dei tassi della Fed. Tuttavia, un EPS migliore delle attese consente ulteriori guadagni per le azioni dell'azienda.
- Utile netto: $5,11 miliardi contro i $5,78 miliardi dell’anno precedente
- Ricavi da interessi: $11,69 miliardi contro gli $11,88 miliardi attesi (-11% su base annua)
- Ricavi: $20,37 miliardi contro i $20,41 miliardi attesi
- EPS: $1,42 contro i $1,28 attesi e $1,48 dell’anno precedente
- Prestiti medi totali: $910,3 miliardi
- Depositi medi totali: $1,34 trilioni contro i $1,35 trilioni attesi
JPMorgan Chase (JPM.US): nonostante si prepari a maggiori perdite su prestiti, la più grande banca statunitense per attivi ha superato le aspettative di mercato, secondo i forti risultati del terzo trimestre 2024. È interessante notare che le metriche che guidano il successo della banca sono la crescita delle commissioni di investment banking del 31% e gli attivi totali sotto gestione superiori alle attese ($3,90 trilioni). Le azioni di JPMorgan guadagnano attualmente il 4,25%.
- Ricavi netti da interessi gestiti: $23,53 miliardi contro i $22,8 miliardi attesi
- Ricavi rettificati: $43,32 miliardi contro i $41,9 miliardi attesi
- EPS: $4,37 contro i $3,98 attesi
- Utile netto: $12,9 miliardi contro i $12,1 miliardi attesi (-2% su base annua)
- Prestiti totali: $1,34 trilioni contro i $1,33 trilioni attesi
- Depositi totali: $2,43 trilioni contro i $2,4 trilioni attesi
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.