Scopri di più sull'IPO, anche Offerta Pubblica Iniziale, il processo di offerta al pubblico di azioni di una società privata in una nuova emissione di azioni per la prima volta.
- Le aziende devono soddisfare i requisiti delle borse e della Securities and Exchange Commission (SEC) per fare un’IPO.
- Le IPO offrono alle aziende l'opportunità di ottenere capitale offrendo azioni sul mercato primario.
- Al fine di commercializzare, valutare la domanda, decidere il prezzo, la data dell’IPO e altro ancora, le aziende sono solite rivolgersi a banche di investimento.
- Un'IPO può essere vista come una strategia di uscita da parte dei fondatori dell'azienda e dei primi investitori, per uscire totalmente o in parte dal capitale dell'impresa, realizzando il pieno profitto dal loro investimento privato.
Prima di un'IPO, un'azienda è considerata privata. Quando un'azienda raggiunge la fase del suo processo di crescita in cui ritiene di essere sufficientemente matura per soddisfare le rigorose normative SEC insieme ai vantaggi e alle responsabilità per gli azionisti pubblici, solitamente essa inizia pubblicizzare il suo interesse a quotarsi in borsa.
Quando una società diventa poi pubblica, la proprietà azionaria privata precedentemente posseduta si converte in proprietà pubblica e le azioni degli azionisti privati esistenti acquisiscono il prezzo di negoziazione pubblico.
Il mercato pubblico offre un'enorme opportunità sia per l'azienda che per gli investitori, in quanto tale processo espone l'azienda a milioni di investitori, che possono acquistare azioni della società e contribuire con il proprio capitale al patrimonio netto della società. Il pubblico è costituito da qualsiasi investitore individuale o istituzionale interessato a investire nella società.
Le fasi dell'IPO
Il processo di IPO si compone essenzialmente di due parti. La prima è la fase antecedente l'offerta, mentre la seconda è l'offerta pubblica iniziale stessa. Quando una società è interessata a fare un'IPO, solitamente lo comunica ai sottoscrittori (i soggetti che aderiscono all'offerta di un emittente di strumenti finanziari) sollecitando offerte private o può anche fare una dichiarazione pubblica per generare interesse.
I sottoscrittori vengono scelti dalla società e guidano il processo di IPO, gestendo in modo collaborativo le diverse parti del processo quali la preparazione e archiviazione dei documenti, la pubblicizzazione e l'emissione dell'IPO.
Vantaggi vs Svantaggi
Vantaggi
- Fornisce accesso agli investimenti da parte di tutto il pubblico investitore per raccogliere capitali.
- Permette all'azienda di raccogliere potenziali fondi aggiuntivi in futuro attraverso offerte secondarie
- Aumenta l'esposizione, il prestigio e l'immagine pubblica dell'azienda, il che può migliorare le vendite e i profitti dell'azienda.
- La maggiore trasparenza da parte dell'azienda, che diventando pubblica è tenuta ad una rendicontazione trimestrale, può attrarre più investitori e permettere condizioni di credito più favorevoli.
Svantaggi
- Insorgenza di ingenti costi legali, contabili e di marketing
- Aumento del tempo, dell'impegno e dell'attenzione per il reporting
- Obbligo di divulgazione di informazioni finanziarie, contabili, fiscali e commerciali, le quali potrebbero aiutare i concorrenti e far diminuire o perdere il vantaggio economico dell'azienda.
- La separazione tra proprietà e controllo possono causare problemi di agenzia (asimmetria informativa e difficoltà di controllo dell'agente da parte del manager).
Differenze tra IPO e OPS
Esistono varie differenze tra IPO e PSO (Offerta di Sottoscrizione Pubblica). La più rilevante di tutti è che in un OPS, gli investitori acquisiscono azioni che prima non esistevano e che vengono emesse tramite un aumento di capitale. Il motivo principale per cui un'azienda effettua un OPS è raccogliere nuovo capitale per finanziare nuovi progetti o acquisizioni. In questo caso gli interessi dei nuovi e dei vecchi azionisti sono pienamente allineati, mentre nel caso di una IPO il vecchio proprietario è la controparte del nuovo.
Il processo di OPS inizia quando gli azionisti di maggioranza esprimono il desiderio di vendere un ampio pacchetto di titoli. Sebbene un'offerta pubblica di vendita sia generalmente associata al collocamento di azioni, essa può essere formulata anche tramite obbligazioni, ivi comprese le cambiali. Le parti venditrici avranno l'obbligo, con l'ausilio degli enti finanziari prescelti, di presentare la brochure che dettaglia le condizioni dell'IPO.
Vale la pena fare una IPO?
È importante tenere a mente che quando un'azienda decide di fare un'operazione di IPO, è perché vi è un interesse di un investitore rilevante ad uscire totalmente o parzialmente da quella società. L'obiettivo di tale investitore non è sempre lo stesso. A volte l'IPO viene effettuata perché l'azionista di maggioranza ha bisogno di liquidità, perché vuole diversificare il proprio patrimonio o semplicemente perché non è più interessato ad avere una partecipazione così importante nella società. Ciò che accomuna tutte le IPO è che l'azionista che cede la partecipazione nella società, avrà legittimamente il massimo interesse affinché il prezzo dell'IPO sia il più alto possibile.
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.