Quello che segue è un breve resoconto dell'incontro del presidente Joe Biden con il presidente Xi Jinping della Repubblica popolare cinese. I leader si sono incontrati a Bali, in Indonesia, per il vertice del G20 per discutere le priorità di politica estera e economiche. Il rapporto della Casa Bianca si concentra principalmente sulle dichiarazioni di Biden:
- Biden ha spiegato che gli Stati Uniti continueranno a competere vigorosamente con la Cina, tra le altre cose, investendo nella crescita della forza del Paese, allineando gli sforzi con alleati e partner in tutto il mondo.
- Secondo Biden, questa rivalità non dovrebbe degenerare in conflitto e ha sottolineato che gli Stati Uniti e la Cina devono gestire responsabilmente la rivalità, mantenere aperte le linee di comunicazione.
- I leader hanno discusso dell'importanza di adeguare le regole per raggiungere questi obiettivi e hanno incaricato i loro team di discuterne ulteriormente.
- Secondo Joe Biden, i due paesi devono lavorare insieme per affrontare le sfide transnazionali tra cui il cambiamento climatico, la stabilità macroeconomica globale, la riduzione del debito, la salute e la sicurezza alimentare, tra le altre. Secondo Biden, la comunità internazionale conta su entrambi i paesi.
- I due leader autorizzeranno gli alti funzionari chiave a mantenere la comunicazione e ad approfondire l'azione costruttiva su tutte le questioni menzionate e altre.
- I leader dei due paesi hanno accolto con favore gli sforzi in corso per risolvere problemi specifici nelle relazioni bilaterali USA-Cina. Hanno incoraggiato ulteriori progressi attraverso i meccanismi esistenti, anche attraverso gruppi di analisti congiunti. Hanno anche notato i legami tra gli stessi cittadini statunitensi e cinesi.
- Il presidente degli Stati Uniti ha espresso preoccupazione per le pratiche della Cina che contraddicono i diritti umani nello Xinjiang, in Tibet e a Hong Kong. Sulla questione di Taiwan, ha precisato che la politica degli Stati Uniti nei confronti della Cina non è cambiata. Gli Stati Uniti si oppongono a qualsiasi modifica unilaterale dello status quo da entrambe le parti e sono interessati a mantenere la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan. Il presidente degli Stati Uniti ha espresso la sua opposizione alle azioni sempre più aggressive della RPC a Taiwan e nella regione, con le quali la Cina sta mettendo a repentaglio la prosperità e la tranquillità del mondo intero. Ha affermato che le azioni della RPC a Taiwan violano la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan e nella regione nel suo insieme e minacciano la prosperità globale.
- Biden ha anche espresso continua preoccupazione per le pratiche economiche non di mercato della Cina che danneggiano i lavoratori americani e le loro famiglie. Ha sottolineato che la risoluzione dei casi di cittadini statunitensi che sono detenuti ingiustamente o soggetti a divieti di viaggio in Cina è una priorità.
- I due leader si sono scambiati opinioni sulle principali sfide regionali e globali. Il presidente Biden ha accennato alla guerra della Russia contro l'Ucraina e alle irresponsabili minacce della Russia di usare armi nucleari. Sia Biden che Xi hanno ribadito l'accordo secondo cui la guerra nucleare non dovrebbe mai essere intrapresa e non potrà mai essere vinta. Hanno sottolineato l'opposizione all'uso e alle minacce delle armi nucleari in Ucraina.
- Il presidente degli Stati Uniti ha anche espresso preoccupazione per il comportamento provocatorio della Corea del Nord. Ha indicato che sia gli Stati Uniti, la Cina e il mondo intero hanno un interesse acquisito nell'incoraggiare il regime coreano ad agire in modo responsabile. Ha sottolineato l'impegno ferreo degli Stati Uniti nella difesa dei loro alleati indo-pacifici.
- I due leader hanno convenuto che il Segretario di Stato Blinken visiterà la Cina per continuare i colloqui.
Fonte: whitehouse.gov
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileCommenti di Xi Jinping:
"Le economie di Cina e Stati Uniti sono profondamente intrecciate".
"Chiunque cerchi di staccare Taiwan dalla Cina violerà gli interessi fondamentali del popolo cinese (...) La questione di Taiwan è vitale per gli interessi fondamentali della Cina".
"Avviare una guerra commerciale o tecnologica, erigere muri e barriere e insistere per separare e spezzare le catene di approvvigionamento: tutto ciò va contro i principi di un'economia di mercato e minano i principi del commercio internazionale (...) La concorrenza dovrebbe essere l'apprendimento gli uni dagli altri per diventare se stessi migliori e fare progressi insieme, non per rimuovere gli altri da un gioco a somma zero".
L'incontro dei presidenti è stato commentato anche dalla portavoce di Xi Jinping, Hua Chunying, che ha indicato che i due presidenti hanno avuto un incontro franco e approfondito su questioni strategiche e che la Cina rimarrà impegnata per uno sviluppo pacifico e aperto.
CHNComp è già in rialzo di quasi il 30% dai minimi di ottobre, quando i mercati si sono spaventati per il terzo mandato di Xi Jinping, la visione dei governi autocratici, il deterioramento delle relazioni tra Washington e Pechino, il mantenimento della politica covid zero in Cina e il deterioramento del clima degli investimenti circondato dal crollo del mercato immobiliare e dal rallentamento dell'industria.
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.