YEN A 161 MA DELLA BOJ NEANCHE L'OMBRA
Stanno tutti attendendo un intervento della BoJ, una banca centrale che al momento risulta assente ingiustificata di fronte ad un forte deprezzamento della sua valuta. Al contempo la situazione si complica in quanto i rendimenti dei titoli di stato giapponesi, i Jgb a 10 anni, si portano ad un rendimento di oltre 1%, barriera esplicitata dalla BoJ nella riunione del 19 marzo dove affermarono che una salita dei rendimenti su questi livelli avrebbe costretto la stessa banca centrale ad intervenire sul mercato obbligazionario. In sostanza BoJ molto attesa sui mercati, potrebbe (e dovrebbe) intervenire sia sul mercato valutario che sul mercato obbligazionario ma al momento non vediamo alcun segnale di presenza della BoJ. Sicuramente da Tokyo si osserva silenziosamente il tutto, si sta valutando il da farsi e ció preoccupa gli operatori che nel frattempo attendono una decisione che sta tardando ad arrivare, altro segnale preoccupante. A livello operativo risulta molto difficile operare sullo Yen in quanto i trade rialzisti potrebbero essere spazzati via in un attimo con un intervento della Boj, intervento atteso ma non prevedibile a livello temporale, mentre i trade ribassisti potrebbero anche essi essere spazzati via con un semplice squeeze dovuto ad uno svuotamento dei book prima di un intervento. In sostanza, situazione veramente difficile da gestire.
OGGI IL PCE USA. MERCATI ANCORA TONICI
I mercati azionari, specie Nasdaq, hanno mostrato una certa "resilienza", parola abusata da Powell nel definire l'economia Usa. Mentre Nvidia scendeva, saliva Amazon che ha registrato i suoi nuovi massimi storici con rendimenti veramente degni di nota. In sostanza, scende una big e sale l'altra, una sorta di danza interminabile che costringe gli indici delle big cap Usa a salire anche quando gli altri mercati mostrano segni di debolezza. Oggi l'uscita dell'inflazione Pce, dato fondamentale per la Fed e che potrebbe essere determinante per la giornata di oggi. Al momento sui dati Usa i mercati hanno sempre reagito bene, nessun segno di cedimento, ma la situazione tecnica cosí tirata al rialzo non puó durare all'infinito, pertanto facciamo attenzione non solo al dato di oggi ma anche alla possibile apertura della prossima settimana e soprattutto ai dati della prossima settimana che riguarderanno principalmente il mercato del lavoro.
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