- Gli indici azionari dell'Asia-Pacifico registrano una seduta in rialzo dopo i guadagni record di Wall Street del giorno precedente. Gli indici cinesi stanno guadagnando di più, tra l’1,70 e il 2,00%.
- L'indice giapponese Nikkei 225 è in rialzo dello 0,20%, mentre l'indice S&P/ASX200 australiano è in rialzo dell'1,20%.
- Anche i contratti futures sugli indici europei indicano un'apertura leggermente superiore per la sessione cash. I contratti UK100 stanno guadagnando circa lo 0,30%. L'indice tedesco DAX è in leggera perdita, poiché i rialzisti attualmente incontrano una resistenza intorno ai 18970-19000 punti, che rappresenta anche un massimo storico storico e una barriera psicologica.
- Nel mercato Forex, i movimenti maggiori nella prima parte della giornata si possono osservare sullo yen giapponese, che è la valuta più forte del G10. D’altro canto, tra le valute più deboli c’è il dollaro neozelandese NZD.
- Il rapporto sul PIL del Giappone ha sorpreso negativamente i mercati. I dati preliminari hanno mostrato che l'economia giapponese si è contratta del 2,0% annuo nel periodo gennaio-marzo rispetto al trimestre precedente, contro le aspettative di un calo dell'1,5%.
- I dati più deboli sul PIL sono il risultato principalmente di un calo dello 0,7% dei consumi privati nel primo trimestre, che è stato significativamente superiore al calo previsto dello 0,2%. I consumi rappresentano oltre il 50% della crescita economica del Giappone.
- Anche le spese per investimenti hanno registrato risultati inferiori, indicando un calo dello 0,8%, invertendo la crescita dell'1,8% osservata nel periodo precedente.
- Il tasso di disoccupazione in Australia lo scorso mese è aumentato più del previsto, riducendo il rischio di un altro rialzo dei tassi di interesse da parte della RBA. Il tasso di disoccupazione in aprile è stato del 4,1%, destagionalizzato, rispetto al 3,9% rivisto di marzo e alle aspettative del 3,9%. All’inizio di questo mese, la RBA aveva previsto che il tasso di disoccupazione sarebbe stato al 4% entro giugno, poi al 4,2% entro la fine dell’anno e al 4,3% a giugno 2025.
- Il Cremlino ha condannato l'aggressione di giovedì al primo ministro slovacco Robert Fico e gli ha augurato una pronta guarigione dopo che gli hanno sparato mentre lasciava una riunione del governo.
- Oggi, il presidente russo Vladimir Putin è arrivato in Cina per una visita ad alto livello di due giorni durante la quale entrambi i paesi desiderano approfondire ulteriormente le relazioni che si sono rafforzate dall’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca, oltre due anni fa.
- Le criptovalute stanno sospendendo i loro guadagni, tuttavia, i prezzi si stanno consolidando attorno ai picchi della fine del giorno precedente. Bitcoin è sceso dello 0,60% a 65850 USD, ed Ethereum è sceso dello 0,80%, pur mantenendosi al di sopra della soglia di 3000 USD.
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