Il cacao crolla del 4%, raggiungendo i minimi degli ultimi 4 mesi grazie al surplus dell'ICCO e all'aumento delle scorte dell'ICE 📉

18:57 14 marzo 2025

I futures sul COCCO crollano del 4% oggi sull'ICE, toccando i minimi di 4 mesi, pressati da un miglioramento dell'offerta, il rallentamento delle tensioni sul mercato stretto e la pressione esercitata dai grandi speculatori sulla posizione lunga.

Il mercato globale del cacao sta vivendo un cambiamento, con l'International Cocoa Organization (ICCO) che prevede un surplus di 142.000 tonnellate metriche per la stagione 2024/25, segnando il primo eccesso di offerta in quattro anni. Secondo le previsioni dell'ICCO, la produzione globale di cacao dovrebbe aumentare di quasi l'8% anno su anno, raggiungendo le 4,84 milioni di tonnellate metriche (MMT). Aggiungendo alla discussione sui fondamenti del mercato, Hershey—uno dei più grandi produttori di cioccolato al mondo—ha recentemente sottolineato che i prezzi dei futures sul cacao continuano a essere influenzati dalle dinamiche di domanda e offerta.

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Aumento delle scorte ICE Le scorte di cacao monitorate dall'ICE nei porti degli Stati Uniti hanno registrato una ripresa significativa dopo aver toccato il minimo di 21 anni di circa 1,26 milioni di sacchi il 24 gennaio. Giovedì scorso, le scorte erano salite a un massimo di quasi quattro mesi di 1,64 milioni di sacchi, indicando un miglioramento delle condizioni dell'offerta. Nel frattempo, la Nigeria, il quinto produttore di cacao al mondo, ha registrato un aumento del 27% delle esportazioni di cacao di gennaio rispetto all'anno precedente, raggiungendo le 46.970 tonnellate. Questo significativo aumento evidenzia l'incremento dell'offerta dall'Africa occidentale, una regione chiave di produzione.

Segnali contrastanti dalla Costa d'Avorio La Costa d'Avorio, il maggiore esportatore di cacao al mondo, rimane un fattore cruciale nelle tendenze globali dell'offerta. I dati del governo mostrano che dal 1° ottobre al 9 marzo, gli agricoltori ivoriani hanno spedito 1,40 milioni di tonnellate metriche di cacao, con un aumento del 15% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, questo tasso di crescita si è notevolmente rallentato rispetto all'aumento del 35% di dicembre, sollevando preoccupazioni sulle future tendenze delle esportazioni. La Costa d'Avorio si sta preparando per una raccolta secondaria più piccola del solito, poiché le condizioni meteo secche, in particolare i venti Harmattan, minacciano i raccolti. La raccolta secondaria, che inizia ad aprile, è prevista intorno alle 400.000 tonnellate, in calo rispetto alle 440.000 tonnellate dello scorso anno, secondo le stime di Bloomberg. Mentre alcuni analisti segnalano che le recenti piogge nelle regioni occidentali potrebbero dare un impulso alla parte finale della raccolta, restano preoccupazioni sulla qualità dei fagioli e sui livelli complessivi dell'offerta. I trasformatori locali di cacao temono che il maltempo abbia indebolito gli alberi, portando a una minore produzione di bacchette e bacchetti di qualità inferiore.

Le scorte globali di cacao rimangono tese e, nonostante la recente previsione di surplus di 142.000 tonnellate dell'ICCO, alcuni esperti prevedono ancora una carenza dell'offerta. La stagione principale della raccolta, che inizierà a ottobre, sarà ora al centro dell'attenzione, poiché piogge adeguate nei prossimi mesi saranno essenziali per stabilizzare la produzione.

Preoccupazioni sulla domanda Nonostante l'aumento dell'offerta, le pressioni sul lato della domanda stanno influenzando i prezzi del cacao. I dirigenti delle principali aziende di cioccolato, Hershey e Mondelez, hanno espresso preoccupazioni su come i prezzi record del cacao stiano influenzando la domanda dei consumatori. I dirigenti di Hershey hanno riconosciuto a febbraio che i costi elevati stanno costringendo l'azienda a modificare la formulazione dei propri prodotti, sostituendo il cacao con ingredienti alternativi per ridurre l'aumento delle spese. Questo cambiamento sottolinea le possibili implicazioni a lungo termine dei prezzi elevati del cacao sull'industria del cioccolato. Mentre il mercato del cacao sta attualmente navigando in un panorama di surplus e modelli di domanda in evoluzione, la volatilità dei prezzi rimane un tema chiave mentre i trader e i produttori valutano l'equilibrio tra la forza dell'offerta e il sentiment dei consumatori.

COCCO (intervallo D1)

 

Fonte: xStation5

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