La riunione di politica monetaria della Banca del Giappone, tenutasi il 18 e 19 dicembre 2023, si è conclusa con la decisione di mantenere lo status quo sulla politica monetaria. Ciò include il mantenimento di un tasso di interesse negativo pari a meno 0,1% e l’acquisto di titoli di stato giapponesi (JGB) senza un limite massimo per mantenere i rendimenti dei JGB a 10 anni intorno allo zero%. Nelle discussioni, i membri hanno espresso la necessità di un continuo allentamento monetario, sottolineandone l'importanza nel sostenere la moderata ripresa economica del Giappone e nel creare un ambiente favorevole agli aumenti salariali. Hanno riconosciuto le attuali incertezze che circondano l’attività economica e i prezzi del Giappone, sottolineando l’impatto delle condizioni economiche globali, dei prezzi delle materie prime e dei comportamenti interni di fissazione dei prezzi e dei salari.
Guardando al futuro, i membri hanno condiviso che l'economia giapponese probabilmente continuerà la sua moderata ripresa, supportata da fattori come la domanda repressa, nonostante la pressione al ribasso derivante dal rallentamento delle economie d'oltremare. Secondo le loro previsioni l’economia sarebbe cresciuta ad un ritmo superiore al suo tasso di crescita potenziale. I membri hanno previsto che il tasso di aumento su base annua dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) rimarrà probabilmente superiore al 2% fino all’anno fiscale 2024, influenzato dagli effetti residui degli aumenti dei costi, compresi quelli derivanti dai passati aumenti dei prezzi all’importazione.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileNonostante i commenti dei banchieri della Banca del Giappone (BoJ), oggi sono stati pubblicati i dati sull'indice dei prezzi al consumo del Giappone, che sono risultati inferiori alle aspettative. L'indice CPI core è stato dell'1,6% su base annua, un valore inferiore rispetto al 2,1% su base annua del mese scorso. I dati indicano una bassa pressione inflazionistica, riducendo le possibilità di normalizzare il YCC.
- Indice CPI: attuale 2,2% su base annua; in precedenza 2,7% su base annua;
- Indice CPI core a Tokyo: attuale 1,6% su base annua; previsione 1,9% su base annua; in precedenza 2,1% su base annua;
Il tasso di cambio USDJPY rimane elevato intorno a 147.800 e si muove lateralmente da oltre una settimana. Molto probabilmente dovremo attendere movimenti più significativi fino alla riunione della Fed della prossima settimana.
Fonte: xStation 5
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