Grafico del giorno - OIL.WTI (21.03.2025)

09:40 21 marzo 2025

I prezzi del petrolio sono scesi leggermente venerdì, ma hanno comunque chiuso la settimana con il secondo rialzo consecutivo, grazie alle nuove sanzioni statunitensi contro l’Iran e ai piani di taglio della produzione annunciati dall’OPEC+, alimentando le aspettative di un'offerta più limitata. Il Brent è sceso dello 0,17% a $71,59 al barile, mentre il WTI ha perso lo 0,42% a $68,20, con entrambi i benchmark destinati a registrare i maggiori guadagni settimanali da inizio gennaio 2025.

Gli USA intensificano le sanzioni contro l'Iran

In una svolta politica significativa, il Dipartimento del Tesoro USA ha annunciato giovedì la quarta tornata di sanzioni legate all’Iran, colpendo per la prima volta una raffineria cinese indipendente, tra le altre entità coinvolte nel trasporto di greggio iraniano verso la Cina. Gli analisti di RBC Capital Markets hanno definito questa mossa "un chiaro inasprimento della politica sanzionatoria", osservando che, sebbene le implicazioni fisiche siano minime, il rischio percepito potrebbe aumentare.

Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi

Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobile

🛢️ I piani di compensazione OPEC+ sostengono i prezzi

Il petrolio ha trovato ulteriore supporto grazie al nuovo meccanismo di compensazione annunciato dall'OPEC+ giovedì, che richiede a sette membri di ridurre ulteriormente la produzione per compensare i livelli superiori agli accordi precedenti. Il piano prevede tagli mensili compresi tra 189.000 e 435.000 barili al giorno, estendendosi fino a giugno 2026.

🌍 Le tensioni geopolitiche spingono i prezzi

Le tensioni in Medio Oriente continuano a sostenere i prezzi del greggio: Hamas ha lanciato razzi su Tel Aviv dopo tre giorni di attacchi israeliani su Gaza. "La prospettiva di una campagna USA prolungata contro gli Houthi, unita alla rinnovata offensiva di Israele su Gaza, rimette il petrolio sotto i riflettori", ha dichiarato Chris Beauchamp di IG.

📈 Prospettiva degli analisti

Nonostante i fattori rialzisti, gli analisti rimangono cauti sull’effettiva capacità dell'OPEC+ di applicare il meccanismo di compensazione. "Avere un piano per i tagli non significa che i membri lo seguiranno. Alcuni Paesi continuano a superare sistematicamente i livelli di produzione target", hanno osservato gli analisti di ING, evidenziando lo scarso successo del cartello nel far rispettare la conformità da quando il meccanismo è stato introdotto cinque anni fa.

💡 Panoramica tecnica del WTI

Il prezzo del WTI si avvicina al livello di ritracciamento Fibonacci del 23,6%, che in precedenza aveva funzionato da supporto durante il trend ribassista. I rialzisti puntano alla resistenza intorno al livello di ritracciamento del 38,2%, mentre i ribassisti mirano a un nuovo test dei minimi di novembre. L'RSI sta formando una divergenza rialzista, con resistenza intorno al livello 51, mentre il MACD si prepara a segnare un massimo più alto dopo un incrocio rialzista.

 

 

Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

Condividi:
Precedente

Unisciti a oltre 1 Milione di investitori da tutto il mondo