I commenti del presidente russo hanno innescato ieri un aumento dei prezzi del gas naturale europeo. Putin ha affermato di aver ordinato a Gazprom di prepararsi ad accettare solo pagamenti in RUB per il gas naturale dai cosiddetti "stati ostili". Putin ha affermato che le recenti sanzioni dell'UE e degli Stati Uniti non rendono le valute affidabili EUR e USD e quindi il commercio sarà condotto in rubli. Questo è ovviamente un tentativo di evitare sanzioni. Tuttavia, è più facile a dirsi che a farsi in quanto richiederebbe una modifica dei contratti che dovrebbe essere approvata da entrambe le parti dell'accordo. A meno che la controparte russa non accetti di pagare in rubli, richiedere che i pagamenti siano effettuati in una valuta diversa dallo stato contrattualmente sarebbe tecnicamente un'inadempienza. Il rischio di fermare i flussi di gas naturale russo verso l'Europa diventa sempre più reale.
Tuttavia, questa potrebbe essere un'opportunità per il gas naturale statunitense (NATGAS su xStation). Il piano degli Stati Uniti per aiutare l'UE a ridurre la sua dipendenza dalle materie prime russe e l'annuncio di un aumento delle spedizioni di GNL statunitense in Europa potrebbe essere annunciato già domani. Anche i prezzi del gas naturale negli Stati Uniti sono aumentati di recente, ma gli aumenti non sono stati così notevoli come nel caso dei prezzi europei.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileDando un'occhiata al grafico NATGAS giornaliero D1, possiamo vedere che il prezzo ha superato la linea di tendenza al ribasso e ora si sta avvicinando a una zona di resistenza, contrassegnata da massimi di fine gennaio nell'area 5,40. Superarli potrebbe aprire la strada a un nuovo test dei massimi di fine 2021 sopra 6,15.
Fonte: xStation5
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