Le migliori aziende del settore della difesa

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Le migliori aziende del settore della difesa

Il settore della difesa ha registrato una notevole crescita negli ultimi anni, spinto dalle crescenti tensioni geopolitiche e dall'accentuata attenzione delle nazioni occidentali alla sicurezza. In questo contesto, le aziende del settore difesa, sia in Europa che negli Stati Uniti, stanno beneficiando dell'aumento delle spese militari. In questo articolo esploreremo le tendenze recenti del mercato, le sfide e le opportunità offerte da ETF specializzati e dalle principali aziende di difesa.

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La crescita del settore della difesa

Negli ultimi due anni, le grandi aziende tecnologiche sono state considerate i principali beneficiari degli eventi globali, con la crescita dell'AI che ha fatto aumentare significativamente il valore delle azioni. Tuttavia, un altro settore che ha registrato buoni risultati è quello della difesa e delle armi, grazie all’aumento delle tensioni geopolitiche, tra cui il conflitto in Ucraina, il peggioramento delle relazioni tra Stati Uniti e Cina e l'intensificarsi delle tensioni in Medio Oriente, che spingono le nazioni occidentali a concentrarsi maggiormente sulla difesa. Questa tendenza è stata ulteriormente rafforzata dall'amministrazione Trump, che ha spinto per una maggiore autosufficienza dell'Europa nel settore della difesa. Negli ultimi decenni, gli Stati Uniti sono stati il principale garante della difesa in Europa, spendendo una percentuale del PIL più alta rispetto ai paesi europei. Sebbene i membri della NATO si siano impegnati a spendere il 2% del PIL in difesa, dieci anni fa molti erano sotto questa soglia. Nel 2024, la maggior parte dei membri ha raggiunto l'obiettivo, con una parte significativa della spesa destinata all'acquisto di nuove armi e munizioni. Tuttavia, l'Europa affronta ancora diverse sfide nella difesa, tra cui investimenti insufficienti, forze armate non standardizzate, difficoltà nell'unificare gli sforzi di difesa e burocrazia, che rallentano i processi e li rendono più costosi. Sebbene ci siano miglioramenti, l'Europa è ancora lontana dall'autosufficienza in questo settore.

 

Fonte: NATO, Statista 

 

Fonte: X

ETF sul settore della difesa

Iniziamo con la categoria degli ETF, strumenti finanziari che fungono da "panieri" contenenti un ampio numero di azioni, spesso decine o addirittura centinaia di aziende. Gli ETF sono molto popolari perché permettono agli investitori di diversificare il proprio portafoglio con un solo acquisto, acquisendo azioni di più aziende contemporaneamente.  Tra gli ETF più popolari ci sono i fondi indice, che replicano la composizione degli indici azionari, ma esistono anche fondi ETF settoriali, che si concentrano su specifici settori di mercato, come quello della difesa, che esploreremo in seguito. Gli ETF funzionano dividendosi il denaro investito tra diverse aziende; ad esempio, se un ETF include Lockheed Martin con una quota del 10%, Rheinmetall con il 5% e altre aziende con l’85%, un investimento di 100 EUR verrebbe suddiviso in 10 EUR per Lockheed Martin, 5 EUR per Rheinmetall e 85 EUR per le altre. In questo modo, un investitore può beneficiare del successo di un intero settore senza dover selezionare singole aziende. La composizione dell'ETF si adatta nel tempo: se un’azienda sta performando meglio delle altre, la sua quota nell'ETF cresce, e viceversa. XTB offre diversi ETF nel settore della difesa, come l’ASWC.DE, un ETF ad accumulazione scambiato in Germania, con una composizione che include Rheinmetall (7,8%), BAE Systems (6,07%) e Thales (6,06%). Un altro esempio è il DFEN.DE, che include Thales con una quota del 12%, Leonardo con il 10,3% e la compagnia americana Palantir con il 7,3%. Infine, c’è la possibilità di creare un proprio "ETF" personalizzato, combinando azioni frazionate di diverse aziende del settore della difesa. Sebbene non sia un ETF vero e proprio, questa strategia consente di costruire un portafoglio in base alle proprie preferenze, ispirandosi alla composizione di altri ETF o alle classifiche delle principali aziende di armamenti a livello mondiale.

Le migliori aziende del settore della difesa

In questa sezione, sono state selezionate le aziende del settore della difesa di maggior rilievo in Europa e negli Stati Uniti. Per ogni azienda sono riportati dati come capitalizzazione di mercato, crescita delle azioni negli ultimi 3 anni, percentuale delle vendite derivante dalla difesa, e previsioni per il 2024 e 2025. Le aziende variano nel focus, alcune operano esclusivamente nel settore della difesa, altre diversificano la loro attività.

Europa

1. Leonardo (Italia)
Leonardo è una multinazionale italiana che opera nei settori aerospaziale, difesa e sicurezza, con una forte presenza in Europa, Stati Uniti e Polonia. Produce elicotteri, aerei da combattimento, radar avanzati e soluzioni di cybersecurity.

  • Capitalizzazione di mercato: 27,18 miliardi di dollari
  • Crescita azioni (dal febbraio 2022): +609%
  • Percentuale di ricavi dal segmento difesa: 75%
  • Crescita dei ricavi per il 2024: 16%
  • Crescita prevista per il 2025: 4%
  • P/E: 23

2. Rheinmetall (Germania)

Rheinmetall è uno dei principali produttori di veicoli blindati e munizioni in Europa. Beneficia della crescita della spesa per la difesa, ma richiede ingenti investimenti.

  • Capitalizzazione di mercato: 57 miliardi di dollari
  • Crescita azioni dal 2022: +1.158%
  • Percentuale di ricavi da difesa: 79%
  • P/E: 54

3. BAE Systems (Regno Unito)

BAE Systems è il maggiore produttore di armamenti in Europa, con un ampio portafoglio che include caccia Eurofighter, obici e droni. Ha una solida posizione nel mercato della difesa, ma la complessità dei suoi prodotti può causare problemi logistici.

  • Capitalizzazione di mercato: 63 miliardi di dollari
  • Crescita azioni dal 2022: +174%
  • Percentuale di ricavi da difesa: 96%
  • P/E: 24

4. Thales (Francia)

Thales è un attore chiave nel settore della difesa, specializzato in radar, cybersecurity e sistemi aerospaziali. Le alleanze strategiche le consentono di ampliare la sua portata.

  • Capitalizzazione di mercato: 52,51 miliardi di dollari
  • Crescita azioni (dal febbraio 2022): +200%
  • Percentuale di ricavi dal segmento difesa: 53%
  • Crescita dei ricavi per il 2024: 12%
  • Crescita prevista per il 2025: 6%
  • P/E: 46

5. Saab AB (Svezia)

Saab è una multinazionale svedese specializzata in soluzioni avanzate per la difesa e la sicurezza civile, nota per il caccia Gripen e i sottomarini. Ha una solida presenza in Europa e sta espandendo la sua portata in altri continenti.

  • Capitalizzazione di mercato: 21,09 miliardi di dollari
  • Crescita azioni (dal febbraio 2022): +639%
  • Percentuale di ricavi dal segmento difesa: 90%
  • Crescita dei ricavi per il 2024: 24%
  • Crescita prevista per il 2025: 16%
  • P/E: 47

6. Airbus (Francia/Europa)
Airbus è uno dei principali produttori di aerei e sistemi aerospaziali, e ha una divisione significativa nel settore della difesa, con aerei da combattimento e sistemi di lancio.

  • Capitalizzazione di mercato: 95 miliardi di dollari
  • Crescita azioni dal 2022: +38%
  • Percentuale di ricavi dal segmento difesa: 30%
  • P/E: 17

Stati Uniti

7. Lockheed Martin (USA)

Lockheed Martin è il più grande produttore di armamenti al mondo, con una forte posizione nei settori aereo, missilistico e spaziale. Ha un portafoglio ordini in espansione e una solida gestione, ma la crescita delle vendite è lenta.

  • Capitalizzazione di mercato: 112 miliardi di dollari
  • Crescita azioni dal 2022: +32%
  • Percentuale di ricavi da difesa: 96%
  • P/E: 18

8. Boeing (USA)

Boeing è una delle principali aziende aerospaziali e della difesa al mondo, producendo aerei commerciali, elicotteri e sistemi di difesa.

  • Capitalizzazione di mercato: 130 miliardi di dollari
  • Crescita azioni dal 2022: +50%
  • Percentuale di ricavi da difesa: 35%
  • P/E: 22

9. Northrop Grumman (USA)

Northrop Grumman è un leader nel settore della difesa, specializzato in aeronautica, cybersicurezza e sistemi spaziali.

  • Capitalizzazione di mercato: 60 miliardi di dollari
  • Crescita azioni dal 2022: +40%
  • Percentuale di ricavi da difesa: 88%
  • P/E: 20

10. General Dynamics (USA)

General Dynamics è una delle principali aziende americane nel settore della difesa, nota per la produzione di veicoli blindati, navi da guerra e sistemi di comunicazione.

  • Capitalizzazione di mercato: 28,32 miliardi di dollari
  • Crescita azioni dal 2022: +15%
  • Percentuale di ricavi dal segmento difesa: 62%
  • P/E: 15

11. L3Harris Technologies (USA)

L3Harris Technologies è un'azienda americana specializzata in sistemi di comunicazione, elettronica e missioni integrate. Nata dalla fusione tra L3 Technologies e Harris Corporation nel 2019, offre soluzioni avanzate per il settore della difesa e della sicurezza.

  • Capitalizzazione di mercato: 12,63 miliardi di dollari
  • Crescita azioni dal 2022: +10%
  • Percentuale di ricavi dal segmento difesa: 74%
  • P/E: 20

12. Raytheon Technologies (USA)

Raytheon Technologies è una delle principali aziende globali nel settore della difesa e dell'aviazione, specializzata in missili, radar e sistemi di difesa aerea.

  • Capitalizzazione di mercato: 136 miliardi di dollari
  • Crescita azioni dal 2022: +25%
  • Percentuale di ricavi da difesa: 43%
  • P/E: 21

Conclusioni

Le aziende di difesa come quelle descritte stanno beneficiando della crescente spesa per la difesa a livello globale, ma i movimenti passati delle loro azioni non garantiscono necessariamente performance future. Sebbene queste aziende possiedano solide posizioni nel mercato della difesa, il settore è altamente competitivo, e il prossimo vincitore tra queste aziende potrebbe essere difficile da individuare. Se si decide di investire, è importante comprendere appieno i rischi e non lasciarsi guidare solo dalle tendenze attuali.
 

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