Perché investire in dividendi
Partiamo dalle basi: cos'è un dividendo? In termini semplici, un dividendo è una parte dei profitti che un'azienda distribuisce ai suoi azionisti come ricompensa per il loro investimento. Quando un’azienda genera utili, può decidere di reinvestirli nel proprio business per favorire la crescita o distribuirli sotto forma di dividendi. Tra le varie tipologie di dividendi, il più comune è il dividendo in contanti, che viene accreditato direttamente sul conto del broker dell'azionista.
Investire in azioni con dividendi rappresenta un'opportunità per ottenere un reddito regolare, soprattutto quando si punta su aziende consolidate e redditizie. Nel lungo periodo, questo reddito può diventare significativo rispetto al capitale investito, rendendo l'investimento in dividendi una strategia centrale per chi cerca stabilità e crescita nel tempo. Non a caso, per molti investitori, i dividendi rappresentano l'essenza dell'investimento a lungo termine, un modo per costruire ricchezza in maniera costante e sostenibile.
Crescita o valore delle azioni: qual è la strategia migliore
Non tutte le aziende distribuiscono dividendi: molte preferiscono reinvestire i profitti nel proprio business, puntando principalmente all'espansione. È fondamentale comprendere la differenza tra due categorie principali di investimento: azioni di crescita e azioni di valore.
Le azioni di crescita appartengono ad aziende con prospettive di forte incremento dei profitti futuri. Queste società, spesso caratterizzate da performance superiori alla media, reinvestono gran parte dei guadagni per accelerare l’espansione, risultando in una distribuzione di dividendi nulla o molto limitata. Tuttavia, questa strategia può tradursi in un significativo apprezzamento del prezzo delle azioni, rendendole potenzialmente capaci di sovraperformare il mercato generale.
Dall’altro lato, le azioni di valore rappresentano solitamente società consolidate il cui valore di mercato è inferiore al loro reale potenziale. Nonostante ciò, queste aziende vantano solidi fondamentali, con modelli di business stabili e prevedibili. Pur avendo una crescita dei ricavi e dei profitti più modesta rispetto ai titoli di crescita, le aziende di valore tendono a distribuire dividendi in maniera regolare. Per gli investitori focalizzati sui dividendi, queste azioni rappresentano una scelta strategica, offrendo un flusso costante di reddito passivo oltre a una relativa stabilità.
Dividend Yield vs Dividendo per Azione (DPS)
Gli investitori in dividendi devono comprendere due concetti chiave: il Dividendo per Azione (DPS) e il Dividend Yield, che offrono informazioni fondamentali per valutare la redditività di un investimento in azioni.
Il Dividendo per Azione (DPS) indica l'ammontare dei dividendi distribuiti per ogni singola azione durante un determinato periodo. Questo dato aiuta gli investitori a capire se un'azienda è in grado di mantenere o aumentare i suoi dividendi nel tempo. Il DPS si calcola dividendo il totale dei dividendi pagati per il numero di azioni ordinarie emesse.
Un altro indicatore importante è il Dividend Yield, che misura il rendimento del dividendo come percentuale del prezzo corrente dell'azione. Questo valore è utile per comprendere quanto un investitore può guadagnare annualmente solo dai dividendi di un'azione, rispetto al suo prezzo di mercato.
La formula per calcolare il Dividend Yield è la seguente:
Dividend Yield = (Dividendo Annuale per Azione / Prezzo Corrente dell'Azione) x 100
Esempio 1: Se un'azione è quotata a 100 dollari e paga un dividendo annuale di 4 dollari, il Dividend Yield sarà pari al 4% (4 dollari di dividendo / 100 dollari di prezzo azione).
Esempio 2: Se la stessa azione è quotata a 100 dollari, ma paga 1 dollaro di dividendo ogni trimestre, il dividendo annuale sarà sempre di 4 dollari (1 dollaro per 4 trimestri). Anche in questo caso, il Dividend Yield rimane del 4%.
Il Dividend Yield è uno strumento utile per confrontare diverse opportunità di investimento, non solo in azioni, ma anche in altre forme di reddito passivo, come i depositi bancari o gli immobili. In questo modo, gli investitori possono scegliere la strategia più adatta al loro profilo di rischio e agli obiettivi di rendimento.
Data di registrazione e data di stacco del dividendo
Quando una società annuncia il pagamento di un dividendo, stabilisce una data di registrazione, che indica il giorno in cui gli investitori devono risultare registrati come azionisti nei libri contabili dell'azienda per avere diritto a ricevere il dividendo. Un concetto fondamentale in questo processo è la data ex-dividendo: per ricevere il dividendo, gli investitori devono acquistare le azioni prima di questa data. Chi acquista azioni alla data ex-dividendo o successivamente non avrà diritto al pagamento del dividendo.
La data ex-dividendo è generalmente fissata due giorni prima della data di registrazione, in linea con il ciclo di regolamento T+2 (cioè il regolamento di due giorni lavorativi dopo l'acquisto). Questo sistema è utilizzato dalla maggior parte dei mercati finanziari sviluppati, come negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Germania. È importante notare che gli investitori che vendono le azioni dopo la data ex-dividendo riceveranno comunque il dividendo, poiché la società determina chi ha diritto al pagamento in base alla data di registrazione.
Esempio pratico (regolamento T+2): Se la data di registrazione è un venerdì e la data di stacco del dividendo è il giovedì, gli investitori devono acquistare le azioni almeno entro il mercoledì per essere inclusi nel registro e ricevere il dividendo.
Come identificare i migliori titoli con dividendi
Dopo aver esplorato le basi dell'investimento in dividendi, è il momento di capire come identificare le azioni più promettenti. L’obiettivo principale degli investitori in dividendi è generare un flusso di reddito passivo regolare, e un elevato rendimento da dividendi è un aspetto cruciale nella selezione degli investimenti. Molte aziende offrono un rendimento superiore al 4%, ma è importante comprendere che il rendimento del dividendo dipende dal rapporto tra il dividendo annuale e il prezzo corrente delle azioni. Quando il prezzo delle azioni cresce, il rendimento tende a diminuire, mentre se il prezzo scende, il rendimento può aumentare, ma un elevato rendimento potrebbe anche indicare problemi aziendali, con gli investitori che potrebbero vendere il titolo.
Non dimenticare: le performance passate e le previsioni future non sono indicatori affidabili per i risultati futuri.
Per semplificare la selezione, gli strumenti come gli stocks scanner sono utili per trovare azioni con rendimenti da dividendi specifici.
Fonte: xStation5.
Un buon titolo con dividendi è spesso associato alla regolarità: le aziende con una politica stabile e prevedibile dei dividendi sono quelle che più attirano gli investitori. Aziende consolidate si impegnano ad aumentare i dividendi annualmente, anche durante periodi di instabilità economica. Le azioni più affidabili si trovano spesso tra i Dividend Kings e i Dividend Aristocrats:
Dividend Kings: aziende S&P 500 che hanno aumentato i loro dividendi per più di 50 anni consecutivi.
Dividend Aristocrats: aziende S&P 500 che hanno aumentato i loro dividendi per più di 25 anni consecutivi.
Le performance passate e le previsioni future non sono indicatori affidabili per i risultati futuri. Tuttavia, l'indice S&P 500 Dividend Aristocrats Total Return (composto anche dai dividendi) ha battuto il S&P 500 Total Return dal 2009. Fonte: S&P Dow Jones Indices.
Le azioni con dividendi di alta qualità sono spesso emesse da aziende consolidate, leader nei loro settori, con marchi forti e ampiamente riconosciuti. Fondamentale è anche un bilancio sano, con debiti sotto controllo. Seppure un basso livello di indebitamento non favorisca una crescita esplosiva, un’alta leva finanziaria può minacciare i pagamenti dei dividendi durante periodi di crisi economiche. Inoltre, un flusso di entrate stabile e una crescita solida dei ricavi sono cruciali per prevedere i dividendi futuri. Gli investitori dovrebbero cercare aziende con una crescita costante o, almeno, stabile dei guadagni e dei flussi di cassa. Le aziende in crescita non solo offrono un buon rendimento da dividendi, ma aumentano anche il dividendo per azione nel tempo. Esempi di queste aziende includono i Dividend Aristocrats e i Dividend Kings, che continuano a soddisfare le aspettative degli investitori, migliorando costantemente la loro politica di dividendi.
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Conclusioni
Le azioni con dividendi sono investimenti perfetti per gli investitori a lungo termine in quanto possono offrire un rendimento superiore se tenute per un certo numero di anni. Nell'attuale contesto di bassi tassi d'interesse, la scelta è piuttosto limitata, poiché le obbligazioni e i depositi bancari non possono competere con una grande quantità di azioni a dividendo. Pertanto, i mercati azionari hanno tentato sempre più persone - alcune di loro hanno già deciso di allocare il loro capitale in azioni a dividendo provate o promettenti.
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