Il capo della Banca del Giappone, Haruhiko Kuroda, ha parlato di politica monetaria durante il World Economic Forum di Davos, anche se la sua opinione rimane immutata:
- Il Giappone non ha ancora raggiunto un obiettivo stabile di inflazione a lungo termine del 2%.
- L'inflazione comincerà a scendere sotto il 2% da febbraio, motivo per cui la BoJ non decide di cambiare politica
- Il mercato del lavoro è teso, i salari inizieranno a crescere, il che consentirà di stabilizzare l'inflazione
- Kuroda sottolinea che le sue politiche hanno salvato il Giappone da una forte deflazione
- L'ultima decisione di aumentare il range di fluttuazione dei rendimenti dei titoli a 10 anni non è stata un errore, è stata legata al corretto funzionamento del mercato del debito
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileCome si può notare, non sono attesi cambiamenti nella politica della BoJ nel prossimo futuro, a meno che il mercato non costringa la banca centrale a farlo superando significativamente il rendimento dei titoli a 10 anni, o superando significativamente il rendimento a scadenza inferiore. Vale la pena notare, tuttavia, che Kuroda prevede aumenti salariali, il che potrebbe suggerire che prima o poi (molto probabilmente dopo aver lasciato il suo incarico ad aprile), la politica della BoJ potrebbe essere aggiustata.
Attualmente stiamo assistendo a un significativo indebolimento dello yen rispetto alle altre principali valute. Tuttavia, anche l'opinione della Fed sul futuro della politica monetaria giocherà un ruolo significativo. La Fed sta iniziando a notare un forte rallentamento dell'economia. Brainard suggerisce che la Fed dovrà valutare quale "danno" è stato fatto dai recenti aumenti. Certo, Brainard è nota per il suo atteggiamento accomodante, ma non si può escludere che i rialzi della Fed raggiungano il 5% (anche se alcuni suggeriscono solo 25 pb e una sospensione). Se la Fed effettua un'inversione di tendenza a febbraio o marzo, l'USD/JPY potrebbe riprendere il movimento al ribasso.
L'USD/JPY ha superato 130,00 e se prevale il sentiment attuale, il movimento al rialzo potrebbe accelerare verso il limite superiore del canale discendente. D'altra parte, nel prossimo futuro potrebbero manifestarsi pressioni al ribasso legate al dollaro USA. Fonte: xStation5Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.