Le aspettative indicano un calo delle pressioni inflazionistiche, ma la fine dell'anno potrebbe essere turbolenta
Il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti per settembre previsto alle 14:30 è un punto chiave nel calendario economico di oggi. Il mercato prevede un rallentamento della crescita dei prezzi negli Stati Uniti. È improbabile che il rapporto di oggi cambi la posizione aggressiva della Fed, sebbene una deviazione significativa dalle aspettative del mercato potrebbe influenzare le prossime decisioni sui tassi di interesse alla fine di quest'anno e all'inizio del 2023. Cosa si aspettano i mercati dal rapporto di oggi?
- L'indicatore principale dovrebbe scendere all'8,1% a/a dall'8,3% (il picco è stato raggiunto a luglio al 9,1%, il che significherebbe che l'inflazione è già scesa dell'1%)
- L'inflazione mensile dovrebbe aumentare dello 0,2% su base mensile rispetto al precedente aumento dello 0,1% su base mensile
- L'inflazione core CPI dovrebbe salire al 6,5% a/a dal 6,3% a/a del mese precedente (il picco è avvenuto ad aprile al 6,5% a/a, Bloomberg indica, tuttavia, che l'inflazione potrebbe essere aumentata a settembre anche al 6,7% a/a)
- L'inflazione core CPI aumenterà dello 0,5% su base mensile, rispetto all'aumento dello 0,6% su base mensile di agosto
I prezzi dell'energia sono fondamentali per la lettura
Negli ultimi quattro mesi i prezzi del carburante negli Stati Uniti sono scesi di oltre il 25% dai massimi recenti. Grazie a ciò, l'inflazione potrebbe scendere dell'1% dal picco. Tuttavia, se osserviamo i prezzi del carburante a settembre, risulta che sono diminuiti solo dell'1% durante tutto il mese, quindi c'è la possibilità che l'inflazione scenda meno di quanto gli analisti si aspettano. Inoltre, molti fattori indicano che il petrolio e forse altri prezzi dell'energia aumenteranno nei prossimi mesi, il che potrebbe non portare l'inflazione verso l'obiettivo, osservando l'analisi di Bloomberg.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileI prezzi del carburante sono leggermente diminuiti a settembre e ora sono ai livelli più alti da metà agosto. Ciò potrebbe limitare il calo dell'inflazione nel breve termine. Fonte: Bloomberg
Inoltre, Bloomberg sottolinea che i prezzi dell'energia aumenteranno fino alla fine dell'anno, il che potrebbe potenzialmente costringere la Fed ad aumentare i tassi di 75 punti base non solo a novembre ma anche a dicembre. Tuttavia, se l'inflazione scende come previsto, l'aumento di dicembre potrebbe essere molto più basso. Fonte: Bloomberg
L'inflazione core dovrebbe accelerare
L'inflazione core potrebbe raggiungere un nuovo massimo questo mese, il che potrebbe supportare ulteriormente la retorica aggressiva della FED. Sia l'equivalente in alloggi che in affitto negli Stati Uniti sono cresciuti molto negli ultimi mesi. Bloomberg prevede che a settembre queste due cifre aumenteranno anche del 2-3% rispetto al mese precedente. D'altra parte, i prezzi delle auto usate hanno raggiunto un picco che a sua volta potrebbe indebolire la lettura dell'inflazione core.
Come potrebbero reagire i mercati?
Indipendentemente dalla lettura dell'inflazione odierna, ci sono poche possibilità che il piano della Fed cambi. Se l'inflazione complessiva scendesse al di sotto dell'8%, mentre l'inflazione core rimanesse invariata o addirittura diminuisse, questo sarebbe il primo segnale per la banca centrale che la pressione sui prezzi si sta effettivamente diminuendo in risposta all'azione monetaria. Tuttavia, questo non è uno scenario di base, quindi un rally del mercato azionario è piuttosto improbabile e dovremmo tenere conto del potenziale ulteriore rafforzamento del dollaro.
US500
L'US500 sta ancora una volta tentando di riprendersi dai livelli più bassi da novembre 2020. Una forte inflazione core potrebbe spingere l'indice verso 3.500 punti. D'altra parte, un calo significativo dell'inflazione potrebbe portare a un cambiamento del sentiment e innescare un impulso al rialzo verso 3700 punti. Fonte: xStation
EURUSD
La volatilità sull'EURUSD è molto bassa questa settimana, tuttavia non si può escludere un altro impulso al ribasso verso i minimi recenti intorno a 0,9500. Come si può notare, la resistenza principale si trova a 0,9830, quindi superare questo livello indicherebbe che la coppia si sta avvicinando al fondo. Fonte: xStation5
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