Gli Stati Uniti intendono abbassare i dazi sui prodotti cinesi 🚨
Il Wall Street Journal conferma i precedenti report e le dichiarazioni di Trump e Bessent riguardo la de-escalation del conflitto commerciale. Gli Stati Uniti intenderebbero ridurre i dazi a un livello compreso tra il 50% e il 65%. Il WSJ specifica inoltre che i prodotti meno rilevanti dal punto di vista della sicurezza nazionale saranno soggetti a un'aliquota del 35%, mentre quelli cruciali per gli USA saranno tassati al 100%. Sebbene questi livelli siano ancora molto elevati, rappresentano comunque una significativa riduzione rispetto all’attuale tasso del 145%.
Donald Trump aveva già indicato che i dazi sarebbero stati abbassati, pur rimanendo sopra lo 0%. A sua volta, Bessent aveva parlato di un carico eccessivo per le aziende americane. Nelle ultime ore, Trump ha anche dichiarato di non avere intenzione di licenziare Jerome Powell dal ruolo di presidente della Fed, riducendo così i timori sulla stabilità del dollaro nei mercati. È probabile che i suoi consiglieri gli abbiano fatto notare che una tale mossa sarebbe praticamente insostenibile. CNBC riporta inoltre che i cambiamenti nei dazi non saranno unilaterali, il che implica con ogni probabilità che la Cina dovrà rispondere. Bessent dovrebbe intervenire a breve, probabilmente proprio sul tema dei dazi.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileVale anche la pena menzionare i buoni risultati delle aziende americane. Ieri, Tesla ha registrato un calo significativo delle vendite su base annua, ma i risultati sono stati comunque nettamente migliori rispetto alle aspettative più pessimistiche. Intel ha annunciato un piano per licenziare il 20% della forza lavoro, al fine di ridurre i costi ed eliminare inefficienze. Boeing ha mostrato il primo aumento dei ricavi dal 2023, mentre Philip Morris ha presentato risultati solidi per l’ultimo trimestre e ha alzato le previsioni per l’intero 2025.
L'US500 sta salendo di oltre il 3% durante la sessione odierna, continuando il forte rimbalzo iniziato ieri. Attualmente, viene testata la media a 25 periodi e il ritracciamento del 50% dell'intera ultima onda di discesa. A questo punto, manca un 3,5% per recuperare le perdite subite dopo l'introduzione dei dazi reciproci da parte di Donald Trump. Fonte: xStation5
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.