I DATI JOLTS DI IERI
Poca rilevanza hanno assunto i dati Jolts di ieri in merito all'andamento del mercato azionario che al momento é strettamente concentrato sui risultati trimestrali delle big tech in uscita questa settimana. I dati Jolts di ieri sono stati pessimi in quanto si partiva da 8,04 milioni di posti di lavoro, la stima era per un calo a 8,0 milioni. Il dato esce pesantemente negativo rispetto alle stime, 7,443 miliondi, ben 547.000 unitá in meno rispetto alle stime, inoltre c'é stata anche la revisione del dato di partenza che passa da 8,04 milioni a 7,861 milioni, ben 179.000 posti di lavoro. Le revisioni sui dati del lavoro non rappresentano piú una novitá, sembra essere oramai la normalitá in questo senso e basta vedere anche le numerose revisioni in negativo dei Nonfarm Payrolls avvenute tra il 2023 e il 2024, con ben 15 revisioni in negativo su 19 dati rilasciati. Il dato Jolts si riporta al 2018, si torna indietro come abbiamo visto sulle richieste continue di sussidi di disoccupazione, anch'esse tornate indietro ai livelli del 2018 escludendo il periodo pandemico, oggetto di distorsione a livello di dati. Per il momento quindi i primi dati del mercato del lavoro non sono stati buoni, anzi, potremmo definirli tranquillamente pessimi. Ora ci si concentra sui prossimi dati importanti, gli ADP di oggi, poi le richieste iniziali e continue di sussidi di disoccupazione che usciranno nella giornata di domani insieme al report Challenger, quest'ultimo prevede tagli di posti di lavoro per 95.000 unitá, siamo molto vicini al livello dei 120.000, livello che ha segnato le precedenti crisi del 2001 e del 2008.
TRIMESTRALI DI GOOGLE E AMD
Trimestrali buone ma risultati completamente diversi sulle negoziazioni in afterhours. Google presenta una trimestrale ottima con un utile per azione a 2,12 dollari contro 1,84 dollari delle stime, un risultato di circa il 15% superiore alle stime battendo di netto anche i ricavi a 88,26 miliardi contro gli 86,3 inizialmente previsti. Amd riporta un utile per azione a 0,92 dollari, in linea con le stime, ma ricavi superiori a 6,81 miliardi contro i 6,71 inizialmente previsti. In sostanza ricavi ottimi, trimestrali tutto sommato buone ma risultati diversi sui mercati. Google, dopo una giornata a +1,6% si porta ulteriormente in alto e arriva a 181 dollari totalizzando un rialzo del 5,8% mentre Amd crolla a 153,3 partendo da una chiusura a 166,25 dopo un rialzo del 3,96% avvenuto nella sessione cash Usa. In ogni caso Google, la trimestrale piú "pesante", é stata ottima, il titolo sale in afterhours, il Nasdaq rimane di fatto fermo sui massimi in attesa dei dati di oggi.
DATI DI OGGI E MERCATI
Oggi prevista l'uscita di molti dati importanti che riguardano l'Europa. Usciranno i Pil di Francia, Spagna, Italia e Germania, poi il Pil in Europa a seguire. Per quanto riguarda la Germania, economia di fatto in sofferenza, usciranno la disoccupazione e l'inflazione, dati che potrebbero essere incidenti sull'andamento dei mercati europei. Oggi usciranno anche gli ADP per il mercato del lavoro Usa e il Pil Usa, il dato piú importante della giornata e vero e proprio market mover. I mercati risultano misti con il Nikkei che aggiorna i nuovi massimi settimanali, rompendo al rialzo i massimi della scorsa settimana, il tutto il giorno antecedente la decisione sui tassi di interesse in Giappone. Bitcoin si trova a pochi punti dai suoi massimi storici sollevando il dubbio proprio sulla loro rottura al rialzo. I mercati europei risultano deboli in mattinata anche se l'apertura del cash potrebbe stravolgere tutto dopo le vendite dei massimi di ieri mentre in Usa ci si prepara per i dati di oggi rimanendo all'interno dei range di ieri senza particolari spunti direzionali.
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