La sterlina britannica è sceso all'inizio della sessione europea in seguito alla pubblicazione di deboli dati macro dal Regno Unito, riducendo la possibilità di una svolta aggressiva da parte della Banca d'Inghilterra. La lettura di marzo ha mostrato che il tasso di disoccupazione nel Regno Unito è salito al 3,9% contro un previsto 3,8% e una lettura precedente del 3,8%. Inoltre, le aspettative negative della pubblicazione sono state fornite da un forte aumento delle richieste di disoccupazione, che sono arrivate a 46,7 mila contro una lettura precedente di 26,5 mila (la lettura di oggi ha superato le attese degli analisti di oltre il 49%. La crescita dei salari esclusi i bonus è anch'esso in ribasso e si è attestato al 6,7% a/a rispetto al previsto 6,8% a/a. Al momento, il mercato monetario sconta una probabilità del 30% di fermare il ciclo di rialzi alla prossima riunione della BoE di giugno.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileI dati preliminari dell'ufficio delle imposte del Regno Unito hanno mostrato il primo calo dell'organico totale in più di due anni ad aprile, in calo di 136.000 unità rispetto a marzo. Fonte: ONS
La coppia GBPUSD ha reagito con un calo alla lettura odierna dei dati nel Regno Unito, tuttavia, il sell-off è già stato ampiamente invertito. L'impulso al ribasso si è fermato al supporto definito dalla media mobile esponenziale a 200 periodi (curva aurea), che attualmente è il supporto principale sul grafico H4. Fonte: xStation 5
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