Le case automobilistiche tedesche stanno estendendo il calo oggi dopo i commenti di ieri di Ursula von der Leyen, che ha confermato che l'UE avvierà un'indagine per esaminare i "vantaggi ingiusti" delle auto elettriche cinesi importate nell'UE. I cali arrivano pochi giorni dopo che i produttori elettrici cinesi hanno attirato l’attenzione al salone automobilistico di alto profilo IAA in Baviera e hanno dimostrato i vantaggi nella produzione e nella progettazione di veicoli elettrici rispetto alle aziende europee.
- Le vendite di veicoli elettrici dalla Cina in Europa sono cresciute fortemente di recente e la loro quota di mercato è di circa l’8% con un aumento stimato fino al 15% nel 2025. I regolatori europei potrebbero agire contro le esportazioni cinesi per mantenere la competitività sul mercato dei marchi europei e fermare l’industria da un ulteriore collasso;
- Sembra che, sebbene la decisione sembri “positiva” per i marchi europei, essa evidenzi un calo della loro competitività in un contesto globale e potrebbe generare risposte analoghe dalla Cina, che è un mercato importante per le vendite e il trasferimento di tecnologia per molti marchi europei, tra cui BMW (BMW.DE)
- Ieri Vokswagen (VOW1.DE) ha annunciato l'intenzione di licenziare diverse centinaia di dipendenti presso il più grande stabilimento europeo di auto elettriche a Zwickau, citando l'indebolimento della domanda di veicoli elettrici. Porsche (P911.DE) è oggi la società tedesca che perde più duramente, con cali già superiori al 3%.
Il settore automobilistico europeo (indice SXAP) è oggi sotto pressione, con il benchmark abbassato principalmente dalle case automobilistiche tedesche. Fonte: Bloomberg Finance LP
Porsche (P911.DE) il calo del prezzo delle azioni si è fermato al 61,8% del ritracciamento di Fibonacci, a 96 € per azione. Dai massimi di quest'anno il prezzo è già sceso di oltre il 20%. Fonte: xStation5
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