I prezzi del petrolio sono aumentati di oltre il 10% quest'anno. La tendenza può continuare?
Il prezzo del petrolio continua il movimento al rialzo iniziato alla fine di ottobre 2020. Nonostante il deterioramento della situazione pandemica in tutto il mondo, il greggio è in rialzo di oltre il 50% dal minimo raggiunto a novembre. Quali sono le ragioni di questo rally? C'è la possibilità che continui? Cercheremo di trovare risposte a queste domande.
Fattori positivi per il Petrolio:
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- Indebolimento dell'USD - Il dollaro USA si è deprezzato in modo significativo dalle elezioni presidenziali statunitensi
- L'indebolimento dell'USD e la tendenza rialzista sul mercato petrolifero preannuncia un massiccio stimolo statunitense- Joe Biden prevede di fornire trilioni di dollari a sostegno dell'economia, compresi i pagamenti diretti ai cittadini
- Domanda in Asia - La Cina ha acquistato grandi quantità di materie prime, incluso il petrolio, da quando la pandemia di coronavirus è arrivata nel mondo occidentale
- Vaccini: i vaccini contro il coronavirus sono arrivati molto prima del previsto, suggerendo che il "ritorno alla normalità" potrebbe anche verificarsi prima
- OPEC + limiti di produzione - i produttori di petrolio hanno deciso di non aumentare le quote di produzione mentre l'Arabia Saudita si è impegnata a limitare ulteriormente la sua produzione a causa dell'incertezza della domanda
- Copertura dell'inflazione - Si prevede che il 2021 porterà il ritorno dell'inflazione e l'aumento dei prezzi delle materie prime dovrebbe essere uno dei fattori
Fattori negativi per il Petrolio:
- Incertezza pandemica: nonostante i massicci stimoli e l'inizio della vaccinazione, permane l'incertezza legata alla pandemia
- Mobilità: le restrizioni del coronavirus continuano a limitare la mobilità in tutto il mondo, cosa che ha un impatto negativo sulla domanda
- Potenziale sell off a Wall Street: le valutazioni delle azioni statunitensi sono fortemente gonfiate, il che crea un rischio di correzione. In uno scenario del genere, i guadagni del USD potrebbero avere un impatto negativo sul prezzo del petrolio
- Cambiamenti nell'industria automobilistica: l'ulteriore sviluppo e l'adozione di veicoli elettrici può limitare la domanda di veicoli con motore a combustione a causa delle normative ambientali
La tendenza può continuare?
I prezzi del petrolio sono aumentati di oltre il 10% quest'anno. Sempre più istituzioni prevedono che i prezzi possano risalire verso i 65-70 dollari al barile. Da un lato, l'OPEC è preoccupata per la domanda a breve termine. Dall'altro, l'EIA prevede che la domanda inizierà ad aumentare a partire dalla metà del 2021 e per tutto il 2022. Tuttavia, il 2022 dovrebbe essere l'ultimo anno di aumento anno su anno della domanda di petrolio.
L'EIA prevede un enorme deficit sul mercato petrolifero nella prima metà del 2021. La domanda e l'offerta dovrebbero bilanciarsi a vicenda fino alla fine del 2022. Fonte: EIA
La curva dei future sul petrolio è cambiata molto. Nel corso di un mese gli spread a 6 e 12 mesi si sono notevolmente ampliati. La backwardation non è ancora estrema (6 e 12 mesi), quindi c'è spazio per aumentare i prezzi di pochi dollari al barile. Il posizionamento speculativo è moderato e non sta ancora dando segnali di allarme. D'altra parte, lo spread tra i contratti di giugno e dicembre mostra che il petrolio potrebbe iniziare a essere sopravvalutato.
Spread gennaio-giugno (linea bianca), spread gennaio-dicembre (linea gialla), spread giugno-dicembre (linea verde). Fonte: Bloomberg
Analisi tecnica
Il Brent ha raggiunto un'importante area di prezzo. Tuttavia, ci potrebbe essere lo spazio per ulteriori guadagni fino al raggiungimento della resistenza chiave a breve termine nell'area dei $ 60 (78,6% del ritracciamento e limite superiore del canale). L'RSI mostra che le materie prime sono ipercomprate, ma i modelli stagionali segnalano che siamo vicini al minimo stagionale e il picco dovrebbe essere raggiunto intorno al 10 febbraio. Fonte: xStation5
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