Il petrolio greggio Brent ha guadagnato quasi l’1% oggi, con i prezzi che hanno risposto positivamente intorno agli 81 dollari al barile. Il leader dei combattenti Houthi dello Yemen ha indicato che le loro forze sono pronte per un'ulteriore escalation militare contro gli eserciti di Stati Uniti e Regno Unito. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha sottolineato che, sebbene gli Stati Uniti non abbiano bisogno di un conflitto più ampio in Medio Oriente, hanno deciso di intraprendere azioni militari adeguate. Attualmente la situazione nello Yemen è ad un relativo stallo e i combattenti non hanno cessato le loro azioni nonostante la presenza delle truppe internazionali.
A parte la situazione ancora incerta nel Mar Rosso, recentemente si è registrato un miglioramento del sentiment in Cina, dove un rallentamento durato molti mesi ha agito come una sorta di freno. Tuttavia, non è chiaro se questo temporaneo miglioramento del sentiment sull’Hang Seng si rifletterà nei dati macro nel corso dell’anno. Tuttavia, i trader del mercato petrolifero valuteranno sicuramente il rischio di un simile scenario. Un aumento più ampio potrebbe essere sostenuto anche dalle scorte di petrolio ai minimi storici a Cushing, che potrebbero richiedere una graduale ricostruzione, nonché dall’economia ancora forte degli Stati Uniti, dove è difficile trovare preoccupazioni sul lato della domanda, nonostante un calo aspettative di inflazione.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileAl momento la situazione nello Yemen indica un relativo stallo e i combattenti non hanno cessato le loro azioni nonostante la presenza delle truppe internazionali. In una situazione del genere, il mercato potrebbe temere che gli Stati Uniti non fermeranno ulteriori attacchi sul Mar Rosso, senza rischiare un’operazione militare più estesa. In uno scenario in cui gli Stati Uniti non riescono a controllare la situazione, il “dominio” della Marina americana nelle acque internazionali potrebbe essere messo in discussione, portando potenzialmente a ulteriori escalation in altre parti del mondo.
Il petrolio ha reagito con un nuovo aumento avvicinandosi agli 81 dollari, e il potenziale range di una formazione a doppio minimo potrebbe portare il Brent a nuovi massimi intorno agli 83,5 dollari dopo l'ultimo rollover.
Fonte: xStation 5
Anche sul grafico giornaliero OIL.WTI osserviamo un rimbalzo. I prezzi stanno aumentando dopo aver testato ieri la media SMA200. Il limite più vicino all’attuale movimento al rialzo sono i livelli compresi tra 80 e 82 dollari al barile. Nel frattempo, i prezzi del petrolio sono supportati dal basso dal livello di 75 dollari.
Fonte: xStation 5
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