Nvidia supera quota 1000 dollari per azione nella sessione afterhours e porta il Nasdaq al raggiungimento di nuovi massimi storici con un forte slancio rialzista durante la sessione asiatica. La trimestrale di Nvidia é risultata positiva ben oltre le aspettative e questo ha portato il titolo a salire ulteriormente oltre i suoi giá alti massimi storici portando la sua market cap a ridosso dei 2500 miliardi di dollari consacrandola nel podio delle aziende piú grandi al mondo.
LA TRIMESTRALE DI NVIDIA E LO STOCK SPLIT (FRAZIONAMENTO)
Utile per azione (EPS) a 6,12 dollari, un 9,3% in piú rispetto all'Eps stimato dagli analisti a 5,6 dollari per azione. Ricavi per 26,04 miliardi di dollari, ben oltre i 24,59 miliardi di dollari stimati nel pre-rilascio. Questa volta la stima degli utili per azione é sensibilmente minore rispetto a quelle rilasciate nelle ultime 4 trimestrali, ma ció non é visto come un evento negativo per il titolo che balza dai 950 dollari per azione a 1020 dollari per azione nella sessione afterhours del Nasdaq. Annunciato inoltre uno "stock split" 1 a 10, ossia un frazionamento delle azione il che porterá a vedere prossimamente le quotazioni di Nvidia da base 1000$ a 100$, in pratica vedremo il prezzo di Nvidia diviso per 10. Questo consentirá una maggiore appetibilitá del titolo e una maggiore liquiditá sullo stesso in fase di asta a negoziazione continua. Al momento, in fase di apertura della sessione europea, il titolo ritorna a quotare intorno ai 1007 dollari per azione.
INFLAZIONE PREOCCUPANTE E TAGLIO TASSI LONTANO
Ieri é stata la giornata del rilascio dei verbali del Fomc, verbali che hanno evidenziato come la Fed é preoccupata circa l'andamento dell'inflazione sulla quale non vede progressi. Il verbale evidenzia come la Fed vede un'economia americana ancora solida, un mercato del lavoro forte e prezzi sostenuti, una situazione tutt'altro che in linea con un'economia che subisce tassi di interesse alti. Queste esternazioni da parte del comitato del Fomc peró non sono in linea con i dati che abbiamo visto di recente, ossia un Pil positivo ma in netto rallentamento e dati relativi al mercato del lavoro che lasciano a desiderare e che fanno presagire un possibile aumento del tasso di disoccupazione, elemento che nella teoria economica potrebbe essere determinante sulla scelta futura sui tassi qualora dovessimo vederne un aumento. L'aumento del tasso di disoccupazione rimane il driver principale in questo momento, l'inflazione potrebbe rimanere ancora al di sopra del target, ma un aumento del tasso di disoccupazione porterebbe l'economia Usa verso la stagflazione e costringerebbe poi la Fed ad una corsa al taglio dei tassi, al contrario di quanto si afferma in questi ultimi mesi. Il taglio dei tassi potrebbe essere piú vicino di quanto si possa pensare.
NASDAQ SU NUOVI MASSIMI IN SESSIONE ASIATICA
Forti della trimestrale di Nvidia, salgono Nasdaq e S&P500, entrambi coinvolti direttamente per la presenza del titolo all'interno dell'indice. Nasdaq sale in modo molto aggressivo nel corso della sessione asiatica e si porta su nuovi massimi a 18950. La dinamica tecnica su base settimanale rimane rialzista e sembrano non esserci segni di cedimento, soprattutto dopo la forte accelerazione vista ieri dopo le minute del Fomc, verbali che evidenziano la preoccupazione circa l'andamento dell'inflazione sulla quale non si vedono progressi, situazione che spinge la Fed a rimandare il taglio dei tassi a data da destinarsi. Al momento la situazione tecnica rimane rialzista e l'apertura del cash Usa potrebbe essere determinante per il trend odierno.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileNasdaq su nuovi massimi storici a timeframe giornaliero - Fonte:XStation
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.