- Nvidia è il leader indiscusso tra i fornitori di hardware che contribuiscono allo sviluppo dell'intelligenza artificiale e cloud. La quota di mercato delle schede GPU supera l'80%
- L'azienda intende introdurre nuovi prodotti nel prossimo futuro. L'amministratore delegato dell'azienda indica che la concorrenza è molto indietro.
- Tuttavia, la concorrenza sta crescendo. I concorrenti non solo AMD e Intel, ma anche Amazon e Microsoft, che intendono aprire la produzione dei propri chip per l'intelligenza artificiale
- Nvidia si trova ad affrontare importanti rischi geopolitici a causa della forte cooperazione con il produttore taiwanese di semiconduttori TSMC
- I membri del consiglio vendono azioni per un valore di 250 milioni di dollari
Conferenza chiave per l'azienda in programma il 18 marzo
Il 18 marzo si svolgerà un'importante conferenza per gli sviluppatori legati all'intelligenza artificiale. La conferenza GTC è ospitata da Nvidia e si prevede che l'evento presenterà altri importanti prodotti dell'azienda. Si prevede che l'azienda mostrerà un aggiornamento dei suoi chip chiamati B1000 e N100, switch Ethernet e progetti per l'intelligenza artificiale "edge" e l'uso di questa tecnologia nei PC e negli smartphone. È probabile che l'azienda si riferisca anche alla monetizzazione del suo cloud o anche del settore automobilistico o dei giochi.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileFino a poco tempo fa il mercato globale relativo ai chip IA era stimato a meno di 250 miliardi di dollari, mentre già le previsioni per i prossimi tre-cinque anni indicano un mercato da 250-500 miliardi di dollari. Al momento Nvidia possiede la maggior parte di questo mercato, anche se la situazione potrebbe cambiare.
Il 18 marzo si svolgerà un'importante conferenza per gli sviluppatori legati all'intelligenza artificiale. La conferenza GTC è ospitata da Nvidia e si prevede che l'evento presenterà altri importanti prodotti dell'azienda. Si prevede che l'azienda mostrerà un aggiornamento dei suoi chip chiamati B1000 e N100, switch Ethernet e progetti per l'intelligenza artificiale "edge" e l'uso di questa tecnologia nei PC e negli smartphone. È probabile che l'azienda si riferisca anche alla monetizzazione del suo cloud o anche del settore automobilistico o dei giochi.
Fino a poco tempo fa il mercato globale relativo ai chip IA era stimato a meno di 250 miliardi di dollari, mentre già le previsioni per i prossimi tre-cinque anni indicano un mercato di 250-500 miliardi di dollari. Al momento Nvidia possiede la maggior parte di questo mercato, anche se la situazione potrebbe cambiare.
Concorrenza crescente
AMD e Intel stanno cercando di raggiungere Nvidia, anche se secondo l'attuale CEO dell'azienda, anche se i concorrenti regalassero i loro chip gratuitamente, i clienti continuerebbero comunque ad acquistare da Nvidia. Tuttavia, sembra che il rischio maggiore provenga dai maggiori clienti dell'azienda, anche se ovviamente il rischio è molto ritardato. Si prevede che le aziende all'avanguardia nella fornitura di soluzioni cloud come Amazon, Google Cloud e Microsoft abbiano in programma di sviluppare i propri chip, con cui il produttore taiwanese di semiconduttori TSMC potrebbe aiutarle. Gli ordini di Microsoft e Meta hanno rappresentato 1/4 degli ordini totali di Nvidia negli ultimi due trimestri, il che potrebbe indurre queste società a cercare alternative. Microsoft vanta già i propri processori ottimizzati per i modelli GPT di OpenAI. Amazon, d'altra parte, che è anche un importante cliente di Nvidia, sta lavorando con Arm, con sede nel Regno Unito, che è anche una stella nascente dei chip.
Rischi geopolitici
TSMC è il più grande produttore di semiconduttori al mondo ed è quindi anche il maggiore fornitore di Nvidia. In caso di problemi di produzione o di fornitura, Nvidia potrebbe rimanere indietro nella consegna dei processori finiti al mercato. Inoltre, la mancanza di accesso al mercato cinese, a causa del divieto di esportazione di tecnologia statunitense, potrebbe limitare le prospettive di crescita di Nvidia.
I dipendenti interni vendono azioni
Tench Coxe, che è nel consiglio di amministrazione della società dal 1993, ha recentemente venduto 200.000 azioni che deteneva dal 1997, prima che la società diventasse pubblica. Le azioni sono state acquistate per 82 centesimi! In totale, i membri del consiglio e altri addetti ai lavori hanno recentemente venduto le loro azioni per 250 milioni di dollari.
Valutazioni ancora alte
Jeremy Siegel, un noto economista statunitense, ritiene che nei prossimi anni l’azienda potrebbe quasi triplicare il suo valore rispetto agli attuali 2,3 trilioni di dollari, che dovrebbero superare giganti come Microsoft e Apple. A suo avviso, l'azienda sta seguendo una traiettoria di crescita simile a quella di Cisco dal periodo della bolla delle dot-com, ma è solo all'inizio e non alla fine come alcuni paragonano. Siegel sottolinea che la bolla non è ancora in vista e che le società presentano valori PE futuri pari alla metà di quelli delle società in crescita durante la bolla delle dot-com.
BofA, invece, oggi alza le sue previsioni per l'azienda, sottolineando l'impatto positivo della prossima conferenza. Il prezzo indicativo della società viene aumentato da 925 USD per azione a 1.100 USD.
L'azienda attualmente vanta un fatturato di oltre 20 miliardi di dollari a trimestre, ma dato che si prevede che il mercato dei chip AI varrà più di 250 miliardi di dollari in tre-cinque anni, e Nvidia detiene ancora la parte del leone di quel mercato, le valutazioni elevate non sono sufficienti. Non mi sembra molto. La società presenta un PE a termine relativamente basso, pari a circa 33. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Le azioni della società sono scese oggi dopo un'apertura positiva, ma la chiave è mantenere circa 750 dollari per azione. Se questo livello dovesse essere definitivamente superato, la correzione potrebbe raggiungere i 600 dollari per azione. D’altra parte, i livelli di 1.000-1.100 dollari per azione all’attuale movimento dei prezzi non sembrano lontani. Fonte: xStation5
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