- La sessione nella regione dell'Asia-Pacifico si sta svolgendo con un sentiment moderatamente positivo. Gli indici cinesi stanno guadagnando tra lo 0,30% e lo 0,40%. L'indice giapponese Nikkei 225 è in aumento dello 0,21% a 38.300 punti, mentre i contratti sull'indice SG20cash a Singapore salgono dello 0,30%. L'unico indice in perdita è l'Australiano AU200.cash, che scende dello 0,40%.
- Sul mercato forex, i cambiamenti nella prima parte della giornata sono limitati. L'unica valuta a distinguersi per volatilità è lo yen giapponese, in calo tra lo 0,4% e lo 0,5%. La debolezza dello yen giapponese è attribuibile alla diminuzione dell'efficacia delle continue interventi verbali da parte di funzionari e diplomatici giapponesi. Il dollaro sta recuperando leggermente dello 0,13%, con USDJPY in aumento dello 0,46% a 155.3000.
- La Banca Popolare Cinese lascia invariati i tassi di interesse, come previsto. Il Loan Prime Rate (LPR) a un anno in Cina rimane al 3,1%, invariato rispetto al mese precedente. Anche il LPR a cinque anni resta stabile al 3,6%.
- Il rapporto sulla bilancia commerciale del Giappone per ottobre ha superato le aspettative, anche se il deficit è diminuito leggermente più del previsto. Le esportazioni totali in ottobre sono aumentate del 3,1% rispetto all'anno precedente (-1,7% a settembre; aspettative del 2,2%). Nel frattempo, le importazioni sono aumentate dello 0,4% su base annua (1,8% a settembre; aspettative -0,3%). Il deficit commerciale è ammontato a 461,2 miliardi di yen (2,98 miliardi di dollari), rispetto a una previsione di 360,4 miliardi di yen.
- Le esportazioni verso Cina (+1,5%), Taiwan (+18,8%) e Hong Kong (+12,2%) hanno guidato la ripresa grazie alla forte domanda di apparecchiature per la produzione di chip, mentre le esportazioni verso gli Stati Uniti, il principale mercato di destinazione per il Giappone, sono diminuite del 6,2% a causa della debolezza nelle spedizioni di automobili.
- Le aziende giapponesi stanno cercando di valutare l'impatto di eventuali nuovi e alti dazi promessi dal nuovo Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che potrebbero indebolire il commercio internazionale.
- Il petrolio rimane per lo più invariato nella prima parte della giornata, con OIL.WTI in aumento dello 0,04% a 69,30 dollari al barile.
- Il mercato dei metalli preziosi sta registrando un leggero calo. L'oro è in diminuzione dello 0,06% a 2.630 dollari l'oncia, l'argento è in calo dello 0,60% a 31 dollari, il palladio perde lo 0,77% e il platino è in calo dello 0,20%.
- Nel mercato delle criptovalute, il dominio di Bitcoin continua. Nella prima parte della giornata, BTC è in aumento dello 0,25% a 92.650 dollari. Nonostante un leggero realizzo di profitti alla fine della giornata, la sessione di ieri si è chiusa con un nuovo massimo storico di circa 92.600 dollari.
- Il dominio di Bitcoin è stato evidente negli ultimi giorni, con Ethereum che ha avuto una performance molto più debole. Oggi ETH è scambiato senza grandi variazioni a 3.110 dollari, mentre la capitalizzazione totale di mercato delle altre altcoin è in calo dello 0,20%.
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.