- I mercati asiatici hanno prolungato martedì l’ondata di ottimismo che ha caratterizzato le contrattazioni di lunedì in Europa e negli Stati Uniti. L’indice principale australiano (AU200) ha toccato oggi nuovi massimi storici, mentre il Nikkei giapponese ha guadagnato oltre il 2,1% e l’Hang Seng cinese è salito dello 0,9%.
- I prezzi delle azioni dei principali produttori asiatici di semiconduttori sono aumentati martedì, sfidando i nuovi pacchetti di restrizioni statunitensi sull'esportazione di semiconduttori verso Pechino, finalizzati a limitare la capacità del paese di produrre chip avanzati.
- Le azioni di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company sono aumentate del 2,42%. Allo stesso tempo, Tokyo Electron ha registrato un incremento del 4,7% e Lasertec del 6,7%.
- Sul mercato valutario, valute come il dollaro statunitense, il dollaro canadese e il dollaro australiano stanno mostrando una buona performance. Sul mercato generale, lo yen giapponese, attualmente la valuta G10 con la peggiore performance, è in calo. Tuttavia, sulla coppia USD/JPY, il recente impulso ribassista si è fermato sopra il livello di 150,00, una zona di supporto chiave nel breve termine.
- Nonostante l’elevata volatilità osservata all’inizio della giornata, il calendario macro previsto per la sessione odierna è relativamente vuoto. Gli unici dati degni di nota potrebbero essere l'indice dei prezzi al consumo (CPI) della Svizzera e i dati JOLTS sul mercato del lavoro statunitense.
- Il presidente della Fed di New York, John Williams, membro votante del FOMC, ha espresso aspettative per ulteriori riduzioni dei tassi di interesse nel tempo, sottolineando che la politica monetaria rimane restrittiva per ora e che le decisioni saranno prese in base ai dati in arrivo.
- Christopher Waller, membro della Fed, si è detto propenso a sostenere un taglio dei tassi a dicembre. Raphael Bostic, invece, ha affermato che una decisione per dicembre non è scontata.
- Il sentiment nel mercato delle criptovalute è migliorato rispetto alla sessione di ieri per quanto riguarda le principali criptovalute. Bitcoin si sta stabilizzando intorno alla zona dei 96.000 dollari, mentre Ethereum sta guadagnando l’1,3% e viene scambiato vicino ai 3656 dollari.
Volatilità osservata al momento nel mercato valutario. Fonte: xStation
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