- Gli indici statunitensi hanno chiuso la sessione di venerdì quasi invariati nonostante il fatto che sia gli Stati Uniti che la Cina abbiano ufficialmente concordato un accordo commercialeche sospendeva un nuovo round di tariffe e ripristinava alcune delle tariffe già esistenti
- I mercati asiatici sono misti con il mercato azionario australiano in rialzo del 1,6% e altri indici come NIKKEI, Hang Seng o KOSPI sono leggermente in ribasso
- Nel mercato FX abbiamo visto la forza della sterlina britannica che è in rialzo dello 0,4% , inoltre anche le valute scandinave (NOK, SEK) sono in rialzo.
- Sul mercato obbligazionario americano abbiamo assistito a un sensibile calo dei rendimenti venerdì scorso con un rendimento sui 10 anni che è sceso all'1,82% dall'1,9%, arrivando all'1,835% questa mattina; lo stesso ha influito sugli altri rendimenti di 10 anni in Germania e nel Regno Unito
- La produzione industriale cinese è aumentata del 6,2% su base annua a novembre, battendo la stima mediana di una ripresa del 5% su base annua, le vendite al dettaglio sono cresciute dell'8% su base annua (circa il 7,6% su base annua), mentre gli investimenti in immobilizzazioni sono aumentati del 5,2% su base annua, in linea con il ritmo di crescita da ottobre e aspettative degli analisti
- Il PMI manifatturiero giapponese di dicembre (preliminare) è sceso a 48,8 da 48,9, mentre l'indice per i servizi è passato a 50,6 da 50,3
- I prezzi delle nuove case cinesi a novembre sono aumentati del 7,1% su base annua dopo essere cresciuti del 7,8% su base annua a ottobre
- La baca popolare Cinese ha introdotto tramite un MLF di 1 anno 300 miliardi di CNY ad un tasso del 3,25%. Dato che 286 miliardi di prestiti CNY sono maturati oggi l'iniezione netta è stata di 14 miliardi CNY
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