Due società tecnologiche statunitensi - Alphabet (GOOGL.US) e Microsoft (MSFT.US) - hanno pubblicato ieri i rapporti sugli utili per il calendario del terzo trimestre 2022 dopo la chiusura del mercato. I rapporti sono stati deludenti e hanno fatto scendere le azioni di entrambe le società di oltre il 6% negli scambi after-hour, esercitando pressioni anche sugli indici statunitensi, in particolare sul Nasdaq-100 (US100). Diamo un'occhiata più da vicino a entrambi i rapporti.
Alphabet: emergono segnali di rallentamento della spesa pubblicitaria
Uno sguardo ai risultati
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobile-
EPS: $ 1,06 contro $ 1,25 previsti
Entrate: $ 69,09 miliardi contro $ 70,76 miliardi
- Entrate pubblicitarie di Google: $ 54,48 miliardi contro $ 56,98 miliardi previsti
- Entrate pubblicitarie di YouTube: $ 7,07 miliardi contro $ 7,46 miliardi previsti
- Entrate di Google Cloud: $ 6,87 miliardi contro $ 6,61 miliardi previstiInizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileRisultato operativo: $ 17,14 miliardi contro $ 19,71 miliardi previsti
- Servizi Google: $ 19,78 miliardi contro $ 23,03 miliardi previsti
- Google Cloud: -0,69 miliardi di dollari rispetto a -0,81 miliardi di dollariSpesa in conto capitale: $ 7,28 miliardi contro $ 7,65 miliardi previsti
Alphabet ha mancato le aspettative del mercato sia sulle vendite che sui profitti. Il rapporto era in linea con i rapporti di altre società dipendenti dalle entrate pubblicitarie, come ad esempio Snap, che indicavano un deterioramento della spesa pubblicitaria. Le prospettive macroeconomiche incerte e la spirale dell'inflazione stanno spingendo le aziende a riconsiderare le loro politiche di spesa e i dirigenti di Alphabet hanno notato che il rallentamento della spesa pubblicitaria sta diventando evidente. La società ha anche affermato che controllerà maggiormente i suoi costi e rallenterà le assunzioni, segno che si aspetta tempi difficili per il futuro. Il lato positivo è che il segmento Google Cloud di Alphabet ha registrato entrate superiori alle attese e perdite inferiori alle attese. Tuttavia, questo segmento è relativamente piccolo e rappresenta circa il 10% delle entrate totali.
Le azioni di Alphabet (GOOGL.US) sono scese di oltre il 6% nel trading after-hour e oggi mantengono questa perdita nel trading pre-mercato. Il prezzo delle azioni è salito ieri e ha testato la zona di resistenza di $ 105,00, contrassegnata dalla precedente reazione dei prezzi e dalla media mobile a 50 sessioni (linea verde). Tuttavia, le attuali quotazioni pre-mercato suggeriscono che il titolo potrebbe testare presto i minimi recenti.
Fonte: xStation5
Microsoft: ottimi risultati ma la guida delude
Uno sguardo ai risultati
- EPS: $ 2,35 contro $ 2,29 previsti
- Entrate: $ 50,12 miliardi contro $ 49,56 miliardi previsti
- Produttività e processi aziendali: $ 16,47 miliardi contro $ 16,11 miliardi previsti
- Intelligent Cloud: $ 20,33 miliardi contro $ 20,31 miliardi previsti
- Più Personal Computing: $ 13,33 miliardi contro $ 13,08 miliardi previsti
- Risultato operativo: $ 21,52 miliardi contro $ 21,29 miliardi previsti
- Spesa in conto capitale: $ 6,28 miliardi contro $ 6,52 miliardi previsti
A differenza del caso di Alphabet, Microsoft ha superato le aspettative del mercato in quasi tutte le metriche. CapEx è leggermente inferiore alle previsioni di mercato, ma le vendite e i profitti hanno sovraperformato. Un risultato positivo delle entrate è stato registrato in tutti i segmenti principali con Intelligent Cloud che ha una quota maggiore delle entrate totali. Tuttavia, anche le azioni Microsoft sono scese nel trading after-hour. Sebbene i risultati siano stati migliori del previsto, Microsoft ha comunque registrato la crescita dei ricavi trimestrale più debole degli ultimi cinque anni. Inoltre, la società ha fornito indicazioni deboli per l'ultimo trimestre del 2022. Microsoft prevede che le entrate totali raggiungeranno i 52,35-53,35 miliardi di dollari, molto al di sotto dei 56,05 miliardi di dollari previsti dal mercato. Anche la crescita dei ricavi nel business dei servizi di cloud computing di Azure dovrebbe essere di 5 punti percentuali più lenta rispetto al terzo trimestre del calendario, il che significa una crescita del 37% su base annua, un risultato piuttosto scarso per il segmento. Parte delle prospettive di business più deboli deriva dall'aumento dei costi energetici poiché Microsoft ha dovuto spendere oltre $ 800 milioni finora quest'anno per alimentare i data center.
Il grafico Microsoft (MSFT.US) sembra sorprendentemente simile al grafico Alphabet. Il titolo è inoltre salito ieri per testare la zona di resistenza contrassegnata dalla precedente reazione dei prezzi e dalla media mobile a 50 sessioni (linea verde). L'attuale quotazione pre-mercato suggerisce che un test dell'area di oscillazione di $ 235,00 verrà effettuato all'inizio della sessione di Wall Street di oggi. Una recente correzione al rialzo non è riuscita a superare un massimo locale all'inizio di ottobre, il che significa che la struttura del trend ribassista su Microsoft è rimasta intatta.Fonte: xStation5
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.