L'indice US500 perde lo 0,4% in vista del report ADP degli Stati Uniti e del Giorno della Liberazione 📉

12:12 2 aprile 2025

Oggi alle 14:15 CET riceveremo il primo report sul mercato del lavoro privato negli USA per marzo – i dati ADP sull’occupazione – in attesa della pubblicazione ufficiale dei NFP di venerdì. Il consenso Bloomberg prevede un aumento moderato di circa 120.000 nuovi posti di lavoro, segnalando un miglioramento rispetto ai 77.000 di febbraio, il livello più basso da luglio 2024.

Il mercato del lavoro sarà al centro dell’attenzione su Wall Street. Considerando i recenti commenti dei membri della Federal Reserve e le crescenti preoccupazioni per il rallentamento economico e il rischio di recessione, un dato più debole del previsto potrebbe innescare una reazione negativa sugli indici azionari. I mercati sperano in dati che indichino che l’economia statunitense non stia rallentando rapidamente.

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Un buon risultato nel settore privato sarebbe particolarmente positivo, dato che si prevede un’accelerazione dei licenziamenti nel settore pubblico dagli attuali livelli.


Le aspettative rimangono caute a causa delle recenti turbolenze economiche, soprattutto in vista della pubblicazione odierna delle nuove misure tariffarie USA, che potrebbero influenzare il sentiment occupazionale. L'incertezza persistente sembra scoraggiare le decisioni di assunzione, anche se l'attività economica di base non ha ancora subito un rallentamento significativo.

Fonte: XTB Research, Bloomberg Finance L.P., ADP Research Institute, Macrobond

Pressione dall’Indice ISM

Uno dei fattori che potrebbe portare a una sorpresa negativa nei dati di oggi è il dato molto debole sull’occupazione ISM. Il report manifatturiero di marzo, pubblicato ieri, ha mostrato un netto calo a 44,7 punti. Un simile crollo potrebbe segnalare ulteriore debolezza nel mercato del lavoro.



Vale la pena notare che il report NFP del mese scorso (utilizzato qui al posto dell’ADP per contesto storico) ha superato di gran lunga il dato ADP, spiegando in parte la divergenza attuale tra NFP e occupazione ISM.

Fonte: XTB Research, Bloomberg Finance L.P., ADP Research Institute, Macrobond, BLS

La politica commerciale di Trump sotto i riflettori

Sebbene la pubblicazione dell’ADP di oggi sia generalmente importante, questa volta potrebbe avere un peso minore. L’attenzione del mercato è infatti interamente rivolta alla nuova lista di tariffe commerciali USA, attesa per le 21:00 CET.

Il report ADP arriva in un momento critico, con le imprese che affrontano una crescente incertezza politica, tra cui il recente dazio del 25% sulle importazioni di auto e l’aspettativa di ulteriori misure protezionistiche.

La crescita dell’occupazione inferiore alle attese a febbraio – ben al di sotto della previsione di 140.000 posti – ha evidenziato un rallentamento in settori come vendita al dettaglio e trasporti, influenzato dalle preoccupazioni sulle tariffe e dalla cautela nei consumi.

A marzo, settori orientati ai consumatori come turismo e ospitalità potrebbero mostrare resilienza, mentre la manifattura potrebbe continuare a soffrire a causa delle tensioni commerciali in corso.

Come potrebbe reagire il mercato?

L’annuncio odierno di Trump sulle tariffe potrebbe avere un impatto significativo sull’interpretazione del report ADP. Se le nuove misure dovessero segnare un’ulteriore escalation commerciale, qualsiasi crescita dell’occupazione potrebbe essere vista come temporanea, mentre dati deludenti verrebbero considerati ancora più negativi. Questo potrebbe sostenere la domanda di asset rifugio come l’oro e pesare sugli indici azionari.

Al contrario, una posizione più moderata sulle tariffe potrebbe rafforzare la fiducia nel mercato del lavoro e ridurre i timori di un rallentamento imminente.

In ogni caso, la reazione del mercato al dato ADP sarà probabilmente di breve durata. Il vero evento chiave per gli investitori oggi è il discorso di Trump alle 21:00 CET.

US500 (Intervallo D1)

Fonte: xStation 5

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