La recessione, sebbene ancora incerta, sta cominciando a bussare sempre più forte alle porte di Wall Street. Le società in crescita di più alto profilo stanno iniziando a mostrare risultati deludenti. Nel caso di Netflix, più di 1 milione di persone in tutto il mondo hanno smesso di pagare i propri abbonamenti tra aprile e giugno. Le azioni di Snap hanno registrato un calo devastante di quasi il 40% dopo aver rilasciato risultati "appena" in linea con le aspettative. Siamo pronti per un investimento notevole nel settore BigTech statunitense, come nel boom delle azioni delle società di gioco? O c'è la possibilità, tuttavia, che le blue chip BigTech con modelli di business protetti da una recessione riescano a resistere - almeno per ora - all'impatto del peggioramento dei dati economici? I risultati finanziari delle società di punta della Silicon Valley aumenteranno i timori di recessione, o miglioreranno l'umore di Wall Street, che perde da inizio anno? Lo scopriremo questa settimana, con i mercati che trattengono il respiro in attesa dei rapporti trimestrali dei giganti della tecnologia Alphabet, Apple, Amazon, Microsoft e Meta Platforms. Gli investitori temono che la recessione economica influirà sulle BigTech, in cui il mercato ha visto il vincitore dell'ultimo decennio.
Alphabet (GOOGL.US) - risultati 26.07 dopo la sessione
Alphabet riporterà i risultati del secondo trimestre 2022 oggi dopo la sessione. Il mercato prevede una crescita dei ricavi, ma ciò potrebbe non tradursi in un aumento dei profitti a causa del calo dei margini. Tuttavia, ci sono alcune preoccupazioni che Alphabet possa deludere con i risultati. Alphabet, come Snap, dipende dalle entrate pubblicitarie, quindi la domanda è se la pessima performance di Snap sia stata un evento specifico per quella particolare azienda, o piuttosto un avvertimento di una tendenza più ampia. Alphabet ha anche recentemente annunciato che rallenterà le assunzioni, il che aumenta ulteriori preoccupazioni sulle prospettive di crescita dell'azienda. D'altra parte, le entrate pubblicitarie dei servizi dei motori di ricerca sono più stabili delle entrate pubblicitarie dei social media come Snap, quindi la recessione potrebbe non influenzare così tanto Alphabet. In breve, l'attenzione degli investitori si concentrerà sulle entrate pubblicitarie, che dovrebbero rallentare, nonché sulle prospettive della società per i prossimi trimestri.
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Le azioni della società, come quelle di Apple, hanno mostrato una volatilità limitata dall'inizio dell'anno performando leggermente meglio dell'indice S&P500. Wall Street ha abbassato le aspettative per Microsoft, prevedendo il più grande rallentamento della crescita dei ricavi negli anni in questo trimestre. Tuttavia, gli investitori non si aspettano un aumento e prevedono una crescita continua della domanda di servizi e prodotti dell'azienda, anche in un contesto recessivo. Gli analisti si aspettano ancora una crescita dei ricavi elevata per l'azienda quest'anno e il prossimo anno, che sarà una sfida in vista dell'inflazione record. L'azienda potrebbe faticare a lungo termine per ripetere i risultati guidata da una trasformazione tecnologica pandemica e da una scala record di aggiunte. Gli investitori terranno d'occhio i ricavi del cloud Azure in rapida crescita (25% del mercato cloud globale), fornendo margini impressionanti. Nonostante un mercato in crescita per i servizi cloud, alimentato dal trend del lavoro da remoto e dalla trasformazione tecnologica post-pandemia che non sta rallentando, Azure deve competere con la piattaforma Amazon, Alphabet e le aziende più piccole che potrebbero limitarne di fatto la portata. Inoltre, Microsoft sta affrontando cause antitrust sui suoi servizi cloud, in Europa, che potrebbero limitare la crescita dell'azienda. Inoltre, il dollaro forte sta limitando le prospettive di guadagno: la società svolge oltre il 50% delle sue attività al di fuori degli Stati Uniti. Gli analisti prevedono un fatturato dell'azienda di $ 52,4 miliardi e un utile per azione di $ 2,3, insieme a $ 12,8 miliardi di ricavi per i servizi cloud.
Meta Platforms (META.US) - risultati 27.07 dopo la sessione
Le azioni di Meta Platforms sono scese di oltre il 50% quest'anno. Il sentimento degli investitori ha sofferto durante la sessione di venerdì a causa dei risultati deludenti di Snap Inc., che hanno aumentato i dubbi sul modello di business basato sulla pubblicità "stravagante" della società. Il modello funziona bene in tempi di crescita economica. Durante una recessione, invece, quando le aziende tagliano la spesa e i consumi rallentano, può diventare un problema e ridurre i ricavi. Questa non è l'unico "problema" di questo tipo che Meta Platforms sta attualmente avendo. L'azienda è impegnata nel costoso sviluppo tecnologico dei mondi virtuali "Metaverse", che il CEO Mark Zuckerberg ha ripetutamente menzionato, segnalando la trasformazione attraverso un cambio di nome commerciale. Meta Platforms sta investendo miliardi di dollari nello sviluppo delle tecnologie VR e AR e della piattaforma Oculus, che ha acquisito nel 2014. Le ambizioni dell'azienda possono essere viste positivamente dagli investitori che credono nel potenziale del Metaverse, ma negli enormi costi di ricerca e la costruzione di strutture attorno alla tecnologia di tipo fantascientifico in un momento di aumento dei costi del capitale stanno chiaramente pesando sugli investitori. Così è il dollaro molto forte, che probabilmente inciderà sulla redditività. A breve termine, Meta Platforms affronta sfide sotto forma di monetizzazione della tendenza Metaverse, sta costruendo un modello pubblicitario che aggira i blocchi della privacy di iOS (Apple), che hanno effettivamente ridotto l'interesse e le previsioni di entrate. Nel frattempo, gli analisti hanno abbassato le aspettative sui risultati di Meta Platforms quasi accettando la delusione in arrivo. Riuscirà Meta a ripetere lo scenario Netflix e battere le previsioni al ribasso di una Wall Street in preda al panico? Grazie al suo riconoscimento e alla più ampia base di inserzionisti, l'azienda potrebbe comunque "sopravvivere" alla recessione meglio del suddetto Snap. Gli analisti si aspettano $ 30,7 miliardi di entrate e un EPS di $ 2,61 su riduzioni dei costi a $ 87/92 miliardi rispetto alle precedenti previsioni di $ 90/95 miliardi.
Amazon (AMZN.US) - risultati 28.07 dopo la sessione
Amazon riporterà i risultati del secondo trimestre 2022 giovedì dopo la chiusura delle contrattazioni. Come previsto dal mercato, potrebbero trovarsi a livelli storicamente negativi. La società è nota per aver registrato una crescita dei ricavi almeno minima in ogni trimestre da quando è diventata pubblica, ovvero 25 anni. La crescita dei ricavi (top line) è stata inferiore al 10% solo in tre dei 101 trimestri fino ad oggi. Il primo è stato quando è scoppiata la bolla di Internet nel 2001. I due successivi sono stati il quarto trimestre del 21 e il primo trimestre del 22. È stato detto che "fino a tre volte a pezzo", ma ci sono molte indicazioni che Q2'22 potrebbe essere il peggiore di sempre. Gli analisti hanno abbassato le loro previsioni di profitti e ricavi per questo trimestre e il prossimo, nonché per tutto il 2023. Amazon aveva precedentemente previsto entrate per il trimestre tra $ 116 miliardi e $ 121 miliardi, con un aumento compreso tra il 3% e il 7%. Tale previsione include un impatto previsto del 2% da tassi di cambio sfavorevoli, una stima quasi certamente troppo bassa, dato il continuo apprezzamento del dollaro nei confronti delle valute europee e asiatiche negli ultimi mesi. L'attuale consenso del mercato azionario prevede un fatturato di $ 119,1 miliardi e un EPS di 14 centesimi. Per il terzo trimestre del 2022, il consenso degli analisti prevede un fatturato di 127 miliardi di dollari e un EPS di 33 centesimi.
Apple (AAPL.US) - risultati 28.07 dopo la sessione
La prospettiva di una recessione globale ha recentemente messo a dura prova l'umore dei consigli di amministrazione delle società statunitensi, che stanno segnalando sempre più la necessità di cambiamenti all'interno del business. Non è diverso per Apple (AAPL.US), che la scorsa settimana ha annunciato un rallentamento delle assunzioni e una riduzione del budget in alcune delle sue divisioni. Anche la copertura mediatica di questi annunci sembra esserre cambiata perché l'azienda è stata a lungo relativamente immune ai cambiamenti di fattori esterni. Secondo le previsioni degli analisti, i risultati trimestrali mostreranno un forte calo delle vendite e quindi un gap stimato di 8 miliardi di dollari nei ricavi dell'azienda. I fattori che creano una perdita così forte sono i continui problemi nelle catene di approvvigionamento e le continue restrizioni nel mercato cinese. Il consenso prevede un fatturato di $ 82 miliardi e un EPS di $ 1,16. Apple prevede margini lordi del 41,5% - 42,5%. Le previsioni delle banche chiave variano ampiamente. Gli analisti di JP Morgan e UBS sono relativamente positivi sui risultati. Morgan Stanley, d'altra parte, sottolinea le pressioni sulla catena di approvvigionamento che potrebbero avere un impatto negativo sugli utili di questo trimestre.
Riepilogo
Anche se quest'anno le azioni dei giganti della tecnologia hanno registrato una tendenza al ribasso, è difficile confrontare il calo di quasi il 60% di Meta Platforms con la correzione di quasi il 15% di Apple. Pertanto, si segnala che i risultati intermedi, come è avvenuto nel primo trimestre di quest'anno, potrebbero avere risultati contrastanti. La riduzione dei costi e il rallentamento dell'occupazione sono diventati la nuova norma tra le aziende BigTech, il che potrebbe segnalare che il settore nel suo insieme si aspetta un doloroso rallentamento. I rapporti trimestrali mostreranno se le aziende "a prova di problemi" possono ancora trasferire i costi in aumento sui consumatori e godere della crescente domanda di servizi. Vale la pena notare, tuttavia, che Wall Street ha aspettative esorbitanti sulla crescita dei ricavi della maggior parte delle società BigTech, che potrebbero rivelarsi un vero banco di prova per gran parte dell'economia statunitense. I risultati imminenti potrebbero impostare il prossimo percorso per gli indici statunitensi e fare più luce sulla validità dei timori recessivi. Tuttavia, può risultare che, come nel caso delle società di gioco, i risultati in linea con le aspettative del mercato siano già troppo scarsi per gli investitori.
Dipartimento di ricerca XTB
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