INFLAZIONE IN CALO
Inflazione Usa al 2,4%, dato in calo rispetto al 2,5% di partenza, superiore al 2,3% delle stime. Un dato deludente da un lato e buono dall'altro, se da una parte il dato ha deluso le aspettative che vedevano un ribasso dell'inflazione importante, dall'altro il dato é comunque uscito al ribasso segnando di fatto il sentiero ribassista dell'inflazione. Ricordiamo che l'inflazione é rimasta incastrata tra il 4% e il 3% per circa un anno e ora vediamo che siamo passati velocemente dal 3,1% al 2,4% in 3 data release, quindi di fatto é un dato buono. Le stime del Fed Watch Tool non cambiano, anzi premono ancor di piú verso il taglio doppio dei tassi da qui a dicembre.
RICHIESTE SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE PESSIME
Dati a dir poco pessimi, dati nettamente peggiori rispetto alle aspettative e che si avvicinano di nuovo ai massimi di questi ultimi anni. Richieste continue che ritornano a 1860k, le richieste iniziali si avvicinano a 260k, dati ben peggiori rispetto a quelli attesi che vedevano dei rialzi sensibili rispetto a quelli che abbiamo visto. Questi dati ci stanno palesemente comunicando che il dato sul tasso di disoccupazione é al momento sottostimato, la disoccupazione potrebbe essere ben peggiore soprattutto vedendo che il Bls rivedrá il dato per il 22 ottobre e poi uscirá il nuovo dato il 1 novembre, data fondamentale in quanto la Fed deciderá sui tassi il successivo 7 novembre.
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