Il petrolio, così come altre materie prime energetiche, oggi si stanno ritirando. Il Brent e il WTI sono in ribasso di quasi il 4%, mentre i prezzi della benzina e del gas naturale negli Stati Uniti scendono di oltre il 4%. La mossa sembra essere guidata dalle preoccupazioni generali sulla condizione dell'economia globale, con il riemergere dei problemi bancari statunitensi che sono uno dei principali fattori di paura. A parte questo, l'OPEC+ attualmente non sembra disposta a intervenire per sostenere i prezzi, il che aumenta anche la pressione.
- I problemi del settore bancario statunitense si sono riaccesi con il crollo della First Republic Bank, aumentando il rischio di recessione per gli Stati Uniti
- A marzo, quando sono sorte per la prima volta le questioni bancarie statunitensi, il petrolio ha subito un duro colpo
- La ripresa della domanda cinese post-Covid continua a un ritmo più lento del previsto
- Novak della Russia ha affermato che l'OPEC+ monitora il calo del prezzo del petrolio, ma potrebbe rivelarsi temporaneo
- Non sono state apportate modifiche al programma delle riunioni: i produttori di petrolio devono ancora incontrarsi non prima di giugno
- Il WTI scende sotto i 69 dollari e viene scambiato al livello più basso dal 24 marzo 2023
- Il Brent testa i minimi di metà marzo in area 72,50 dollari
- I prezzi del gas naturale negli Stati Uniti scendono sotto i 2,20 dollari al livello più basso da metà aprile
WTI (OIL.WTI) continua il pullback dopo il tentativo di superare il limite superiore della struttura Overbalance e la media mobile a 200 sessioni (linea viola). Ieri il WTI è sceso al di sotto della zona di prezzo di $ 73 e continua a scendere fortemente oggi. Un test della zona di supporto di $ 67 sembra probabile, soprattutto se la Fed avverte di un aumento del rischio di recessione oggi. Fonte: xStation5
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Cali significativi possono essere individuati in tutto il mercato delle materie prime energetiche oggi. Fonte: xStation5
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