La principale criptovaluta sta ancora una volta cercando di superare i $ 25.000, il che non è riuscita a fare più volte nell'ultima settimana. Gli indici negli Stati Uniti, con i quali le criptovalute si correlano, hanno aperto con un sentiment più debole dopo un fine settimana prolungato. I dati on-chain di CryptoQuant indicano che i fattore fondamentali per la continuazione del mercato rialzista di Bitcoin sono ancora in dubbio.
Nonostante un rialzo di quasi il 50% del prezzo di BTC dall'inizio dell'anno, il numero di indirizzi BTC attivi e il volume on-chain non sono aumentati in modo significativo, mettendo l'attuale rally in contrasto con i precedenti rimbalzi rialzisti del 2018 e del 2020, quando entrambe le metriche hanno mostrato un forte miglioramento. Glassnode ha anche confermato che il volume on-chain rimane contenuto (nonostante un aumento dell'attività on-chain grazie ai cosiddetti "Ordinali") con investitori sia a lungo che a breve termine che non sono disposti a realizzare guadagni o perdite ai prezzi correnti. 
Il prezzo di un asset è determinato dalle leggi della domanda e dell'offerta nel mercato, i mercati delle criptovalute non fanno eccezione. Il grafico allegato mostra la media mobile a 30 giorni (MA) degli indirizzi attivi. La media era in aumento dopo il mercato ribassista del 2018 e il covid crash di marzo 2020. Non c'è ancora una chiara tendenza nel 2023. Fonte: CryptoQuant
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D'altra parte, le perdite medie degli investitori a lungo termine hanno raggiunto il 58% nel novembre 2022 (rispetto al 21% nella seconda settimana di febbraio 2023) e si sono rivelate le più alte della storia, indicando un possibile minimo della mercato ribassista (livello massimo di ipervenduto dei detentori a lungo termine). Fonte: Glassnode
Bitcoin, Grafico M30. Il prezzo è nuovamente salito al di sopra della SMA100, ma la domanda non è riuscita a mantenere il sopravvento e sta nuovamente scivolando sotto il supporto della SMA200 (linea rossa), indicando un'offerta attiva. L'indicatore RSI mostra livelli che si avvicinano all'ipervenduto. Nel caso di un altro impulso al ribasso, il 23,6 e 38,2 del ritracciamento di Fibonacci dell'onda rialzista iniziata a metà febbraio, potrebbe rivelarsi un importante livello di resistenza. Fonte: xStation5
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