Le azioni di Thyssenkrupp (TKA.DE) sono aumentate del 10% oggi dopo che la società ha riportato risultati finanziari leggermente migliori delle previsioni e ha sorpreso con un dividendo. Per l'anno prossimo, il principale produttore tedesco di acciaio e cantieristica navale prevede un utile netto compreso tra i 100 milioni e i 500 milioni di euro. La fine dell'anno fiscale per l'azienda è stata migliore delle aspettative, con un utile prima delle imposte (EBIT) superiore del 32% rispetto al consenso.
Le proiezioni per il 2025 si sono rivelate leggermente inferiori alle previsioni (soprattutto per quanto riguarda le aspettative di flusso di cassa libero), ma il mercato ha mostrato interesse per le azioni della compagnia, grazie anche alla forte crescita di Rheinmetall, che aveva indicato, già quest'estate, che potrebbe cercare di acquisire il segmento navale di Thyssenkrupp. La compagnia ha attribuito i migliori risultati alla solidità dei settori della marina e dei servizi materiali, che hanno compensato le prestazioni deboli di Steel Europe.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileThyssenkrupp prevede una crescita delle vendite compresa tra lo 0% e il 3% nell'anno fiscale 2024/2025. Le previsioni della compagnia stimano un EBIT rettificato tra i 600 milioni e 1 miliardo di euro, rispetto alla previsione di Bloomberg di 820 milioni di euro, e un utile netto tra 100 milioni e 500 milioni di euro, rispetto ai 595,2 milioni di euro previsti. Il dividendo per azione previsto per quest'anno è di 0,15 euro per azione, contro i 0,12 euro attesi; con una perdita netta di 1,51 miliardi di euro (rispetto ai 347,5 milioni di euro previsti). Di conseguenza, la perdita per azione è di 3,3 euro rispetto a una previsione di 0,3 euro. Le vendite sono scese a 35 miliardi di euro alla fine dell'anno fiscale, contro una stima di 34,87 miliardi di euro (in calo del -6,6%).
Entrate della European Steel Unit: 10,74 miliardi di euro, -13% su base annua; stime 10,62 miliardi di euro
Vendite dei servizi materiali: 12,13 miliardi di euro, -11% su base annua, stime 12,36 miliardi di euro
Vendite della tecnologia automobilistica: 7,54 miliardi di euro, -4,7% su base annua
Vendite dei sistemi marini: 2,12 miliardi di euro, +16% su base annua
Vendite delle tecnologie di decarbonizzazione (chimica): 3,85 miliardi di euro
EBIT rettificato 567 milioni di euro, -19% su base annua, stime 525,5 milioni di euro
EBIT rettificato European Steel Unit 261 milioni di euro, -18% su base annua
EBIT rettificato dei servizi materiali 204 milioni di euro, +15% su base annua
EBIT rettificato della tecnologia automobilistica 245 milioni di euro, -7,9% su base annua
EBIT rettificato dei sistemi marini 125 milioni di euro, +71% su base annua
Perdite EBIT rettificate delle tecnologie di decarbonizzazione 54 milioni di euro
Nonostante il ritiro di Carlyle dal processo di acquisizione, Thyssenkrupp rimane impegnata a trovare una soluzione indipendente per il settore dei sistemi marini (scorpori, alleanze industriali). La compagnia continua a negoziare con il governo tedesco riguardo una possibile partecipazione dello stato. Il processo di vendita per Automation Engineering è stato momentaneamente sospeso; invece, l'azienda prevede di eliminare progressivamente la sua attività di trasmissioni a Bremen entro il 2026.
Le azioni di Thyssenkrupp sono aumentate di quasi il 40% dal minimo estivo, con la media EMA200 come principale resistenza; il suo possibile test implicherebbe un ulteriore aumento del 10% per il titolo, che sta gradualmente tornando nelle grazie degli investitori - ma resta da vedere per quanto tempo, e se Thyssenkrupp si dimostrerà effettivamente un beneficiario indiretto dei programmi di difesa e produzione di munizioni della Germania; certamente, questi aspetti potrebbero rappresentare un potenziale sotto-scontato nella valutazione, anche se, anche se si materializzassero, gli investitori non gradiscono la debolezza prolungata del business 'commerciale' del gruppo, che dipende in larga misura dalla prosperità dell'economia europea.
Fonte: xStation5
La valutazione di Thyssenkrupp con un rapporto PE forward di 3,2 è bassa e riflette un potenziale rialzista, in uno scenario in cui si materializzasse la ripresa della re-industrializzazione della Germania; il supporto potrebbe arrivare principalmente dall'industria della difesa e da un potenziale portafoglio ordini più grande. Il settore commerciale dell'acciaio sta indebolendosi, con gli altri settori aziendali che compensano a malapena la performance più debole dell'azienda in quest'area. I sistemi marini hanno aumentato il loro portafoglio ordini grazie all'espansione di due ordini esistenti nel settore dei sottomarini e a un maggiore interesse nel settore dell'elettronica marittima.
Fonte: XTB Research, Bloomberg Finance L.P
Fonte: XTB Research, Bloomberg Finance L.P
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