L'indice del dollaro USA (USDIDX) ha ripreso ieri un movimento al ribasso dopo una breve pausa. L'indice ha cancellato il rialzo precedente ed è passato a una perdita giornaliera, superando il minimo di ieri. Di conseguenza, USDIDX è scambiato al livello più basso da metà agosto 2022. La recente debolezza del dollaro USA può essere causata da dati leggermente più deboli provenienti dagli Stati Uniti, che hanno riacceso le speranze per un cambio di approccio della Fed. Una lettura dell'IPC più bassa del previsto per ottobre ha visto diminuire le probabilità di mercato per un altro aumento del tasso di 75 punti base. Anche Waller della Fed ha affermato che un aumento del tasso di 50 punti base sarà discusso per la riunione di dicembre, sebbene abbia anche sottolineato che un singolo rapporto macro accomodante, come la recente lettura dell'IPC, non è sufficiente per alterare il punto di vista della Fed secondo cui l'inflazione non è ancora sotto controllo. Sebbene non siano certamente importanti e seguiti da vicino come i dati CPI, il rapporto PPI statunitense di oggi per ottobre potrebbe innescare un'ulteriore volatilità dell'USD.
Dando un'occhiata al grafico dell'indice USD (USDIDX) D1, possiamo vedere che l'indice continua a muoversi al ribasso dopo aver superato il limite inferiore di una geometria di mercato e la linea di tendenza al rialzo. La prossima grande zona di supporto da tenere d'occhio si trova nell'area 105,00 ed è contrassegnata dal 38,2% del ritracciamento del movimento al rialzo iniziato all'inizio del 2021, nonché da precedenti reazioni dei prezzi e media mobile a 200 sessioni.
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Fonte: xStation5
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