L'Indice del Dollaro USA si trova a un momento critico in vista dei dati sull'IPC di mercoledì, con le aspettative di mercato orientate verso pressioni inflazionistiche persistenti che potrebbero ritardare i tagli dei tassi previsti dalla Fed. L'inflazione core rimane ostinatamente elevata, mentre la transizione politica aggiunge nuovi livelli di incertezza alla traiettoria del dollaro.
Statistiche chiave di mercato:
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobile- L'IPC core per novembre è previsto allo 0,3% su base mensile, segnando il quarto mese consecutivo di letture solide.
- La probabilità implicita di un taglio dei tassi a dicembre diminuisce man mano che crescono le preoccupazioni per l'inflazione.
- Il dollaro trova supporto tecnico poiché i rendimenti dei Treasury mantengono il pavimento del 4% su scadenze chiave.
La direzione a breve termine del dollaro dipenderà in modo critico dai dati sull'inflazione di mercoledì, con previsioni che indicano ancora un mese di pressioni sui prezzi difficili da ridurre. L'indice core dei prezzi al consumo, esclusi cibo ed energia, dovrebbe mantenere un ritmo mensile dello 0,3%, suggerendo che il percorso della Federal Reserve verso l'obiettivo del 2% rimane complesso.
Previsione dell'IPC core. Fonte: Bloomberg
Persistono pressioni inflazionistiche notevoli in diversi settori, con i prezzi delle auto usate che si prevede aumenteranno dell'1,2% a novembre, dopo un incremento del 2,7% nel mese precedente. I costi abitativi continuano a mostrare segnali limitati di decelerazione significativa, con l'affitto equivalente del proprietario che dovrebbe aumentare tra lo 0,3% e lo 0,4%, mantenendo un ritmo superiore a quello pre-pandemia.
Il quadro tecnico mostra una maggiore cautela tra gli investitori istituzionali, con i dati recenti sui flussi che rivelano una significativa riduzione della durata e la vendita di titoli a lunga scadenza da parte dei fondi comuni. Questo aggiustamento di posizione, combinato con il riequilibrio dei portafogli di fine anno, suggerisce un potenziale aumento della volatilità del mercato.
Tagli dei tassi impliciti dal mercato. Fonte: Bloomberg
Guardando al futuro, l'attenzione del mercato rimane saldamente concentrata sulla pubblicazione dell'IPC di oggi e sulle sue implicazioni per la politica della Fed. Sebbene i trader si aspettino ancora in gran parte dei tagli dei tassi nei prossimi mesi, la persistenza di letture elevate dell'inflazione core potrebbe indurre un approccio più graduale all'allentamento della politica monetaria rispetto a quanto attualmente previsto.
La transizione politica aggiunge un ulteriore strato di complessità alle prospettive del dollaro, con politiche proposte come tariffe e tagli fiscali che potrebbero creare nuove pressioni inflazionistiche. Alcune imprese stanno già adattando le loro strategie di prezzo in previsione di questi cambiamenti politici, complicando potenzialmente gli sforzi della Fed nella lotta contro l'inflazione.
Il posizionamento decisamente accomodante del mercato crea il potenziale per movimenti significativi del dollaro se i dati sull'inflazione dovessero sorprendere al rialzo. Gli economisti di Deutsche Bank notano che, sebbene un taglio dei tassi a dicembre rimanga possibile, il messaggio della Fed probabilmente sottolineerà un ritmo più graduale di allentamento in futuro, in particolare se l'inflazione continuerà a mostrare resistenza al restringimento monetario.
Con l'avvicinarsi della fine dell'anno, l'interazione tra le persistenti pressioni inflazionistiche, i potenziali cambiamenti politici e il posizionamento del mercato suggerisce che il dollaro potrebbe affrontare una volatilità crescente. Wells Fargo prevede che il percorso verso l'obiettivo di inflazione del 2% della Fed potrebbe prolungarsi fino al 2026, con progressi limitati attesi per l'anno a venire.
USDIDX (intervallo D1)
L'Indice del Dollaro USA sta attualmente negoziando al di sopra del livello di ritracciamento di Fibonacci del 38,2%. Una rottura al di sotto di questo livello potrebbe portare a un nuovo test dei massimi di luglio a 105,728. Al contrario, i rialzisti puntano al livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% come prossima resistenza, con uno sguardo a un possibile test del massimo storico (ATH).
L'RSI sta iniziando a salire, segnalando una potenziale divergenza rialzista, che suggerisce un rafforzamento del momentum. Nel frattempo, il MACD si sta restringendo, indicando una possibile croce che potrebbe confermare il momentum rialzista nelle prossime sedute. Questi fattori pongono l'indice in un punto cruciale, con livelli critici che fungono da indicatori decisionali per il prossimo movimento. Fonte: xStation
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