I mercati azionari globali continuano la loro corsa rialzista, raggiungendo nuovi massimi storici. In questa analisi, esaminiamo più da vicino la stagione degli utili negli Stati Uniti utilizzando i dati di FactSet, cercando di determinare se i solidi risultati finanziari delle aziende americane stiano davvero trainando il sentiment di mercato. Finora, il 77% delle società dell’S&P 500 ha pubblicato i propri risultati.
Riepilogo della stagione degli utili negli Stati Uniti
Il 76% delle società ha superato le stime sugli utili per azione (EPS), leggermente al di sotto delle medie a 5 e 1 anno (77%), ma sopra la media a 10 anni (75%). La crescita annua degli utili per le aziende che hanno riportato i risultati ha raggiunto il 16,9%, il miglior dato dal quarto trimestre del 2021, superando le previsioni di Wall Street che a dicembre stimavano un aumento del 12% su base annua. Finora, 42 aziende hanno rilasciato previsioni sugli utili deludenti, mentre 33 hanno fornito guidance positive. In media, le società hanno battuto le stime sugli utili del 7,3%, rispetto all'8,5% della media a 5 anni e al 6,7% della media a 10 anni.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileIl 62% delle aziende dell’S&P 500 ha superato le aspettative sui ricavi, al di sotto della media a 5 anni (69%), ma solo leggermente inferiore alla media a 10 anni (64%). La crescita dei ricavi per le società dell’S&P 500 si attesta al 5,2% su base annua, rispetto a un aumento del 5,9% tra le aziende con una forte esposizione alle vendite internazionali (principalmente Big Tech). In media, le società stanno superando le aspettative sui ricavi dello 0,8%, mentre la media a 5 anni è del 2,1% e quella a 10 anni è dell'1,4%.
Wall Street prevede una crescita degli utili significativamente più bassa nel primo trimestre del 2025, con stime dell’8,1% su base annua per Q1 e del 9,9% per Q2 2025, mentre il consenso per l’intero anno prevede un aumento del 12,7%.
Tra le sorprese sugli utili, i settori tecnologico e finanziario hanno registrato le migliori performance, mentre utility e real estate hanno mostrato ritardi. Il settore dei beni di consumo discrezionali ha registrato risultati record, con utili superiori alle stime in media del 15%. Aziende come Wynn Resorts, Carnival, MGM Resorts, CarMax e soprattutto Amazon hanno riportato una forte crescita degli utili, suggerendo una continua solidità dei consumi e un possibile segnale positivo per il trimestre in corso.
Grafico US500 (Intervallo H1)
I futures sull’S&P 500 (US500) hanno raggiunto livelli record dalla seconda metà di gennaio, rompendo una formazione a triangolo simmetrico e superando la soglia dei 6100 punti. Il rapporto P/E prospettico è attualmente a 22,2, rispetto alla media a 5 anni di 19,8 e alla media a 10 anni di 18,3. Le società dell’S&P 500 che generano oltre il 50% dei loro ricavi a livello nazionale hanno registrato una crescita degli utili del 14,4% su base annua, mentre quelle con più del 50% dei ricavi provenienti dall'estero hanno visto un aumento degli utili del 20,8% su base annua.
Fonte: xStation5
Grafico US100 (Intervallo H1)
Nel frattempo, i futures del Nasdaq (US100) stanno raggiungendo nuovi massimi storici dopo due recenti impulsi ribassisti. Entrambe le discese hanno avuto un'ampiezza quasi identica, pari a circa 1.300 punti ciascuna. I principali livelli di supporto si trovano tra 21.900 e 22.100 punti, definiti dalle precedenti reazioni dei prezzi e dal ritracciamento di Fibonacci del 23,6% dell'ultimo movimento rialzista.
Fonte: xStation5
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