- Ieri il contratto US500 è salito di quasi il 2,5% e l'indice S&P 500 ha registrato un guadagno del 2,3%, segnando una sessione record dal 2022. Di conseguenza, gli investitori hanno sentito una ventata di ottimismo, spinti da letture macroeconomiche migliori del previsto provenienti dagli Stati Uniti. economia; i timori di una recessione si sono attenuati (anche se, come dimostra l'entità della ripresa dopo i recenti cali, non del tutto).
- In primo luogo, l'ISM dei servizi per luglio è stato superiore alle aspettative (molto più forte del debole ISM del manifatturiero), e le richieste di benefit inferiori alle previsioni pongono un punto interrogativo sulla possibilità che l'economia statunitense stia semplicemente scivolando in recessione. Allo stesso tempo, l'aumento della disoccupazione al 4,3% dal 4,1% di luglio è un campanello d'allarme per il mercato, e non è chiaro come verrebbe spiegato il caso di Wall Street da parte della Fed per mantenere una posizione costantemente aggressiva, con la disoccupazione destinata a salire, secondo Barkin della Fed.
- Secondo il presidente della Fed di Richmond, l'aumento della disoccupazione non significa ancora che il mercato del lavoro deve preoccupare seriamente la Federal Reserve, finché la Fed non vede un calo significativo dei nuovi posti di lavoro nell'economia. Le valutazioni azionarie indicano che il mercato non sta ancora scontando pienamente uno scenario in cui la Federal Reserve sbaglia nell'osservare dati del mercato del lavoro "in ritardo" rispetto alla salute reale dell'economia. Se i prossimi importanti dati macroeconomici dovessero rivelarsi più deboli, lo sconto nelle valutazioni delle azioni statunitensi potrebbe gradualmente accentuarsi, ma mano che aumenta la probabilità di una recessione (anche se ciò, alla fine, non accadrà).
- D'altro canto, se l'economia si appresta ad un atterraggio morbido, le recenti vendite, che preferiremmo definire un tentativo di “scontare” il rischio più elevato di un rallentamento dell'economia nei prossimi mesi, sembrano comportare un'opportunità tattica per accumulare , tra gli altri, alcuni titoli fortemente ipervenduti di società tecnologiche. Nel complesso, la direzione finale dell’indice US500 in vista delle elezioni americane resta incerta; Non si può escludere un altro impulso al ribasso e il mercato potrebbe comunque reagire emotivamente se ulteriori letture dovessero deludere.
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US500 (D1 interval)
- The S&P 500 (US500) contract is trading with relatively modest gains today, after yesterday's record session since 2022. The index broke above 5340 points, where we see the 23.6 Fibonacci retracement of the upward wave from the fall of 2023 and the SMA100 (black line). Key resistance is located around 5500 points. A drop below, the 23.6 Fibo, confirmed by high volume could suggest pressure for a retest around 5100 points, where we see the SMA200 (red line) and the 38.2 Fibo. The last time the contract was below the SMA200 was in autumn, last year.
Fonte: xStation5
Attualmente l'indice viene scambiato in una formazione di bandiera ribassista che, se confermata, una caduta sotto i 5200 punti potrebbe essere un segnale per un altro impulso al ribasso. D'altro canto, un rimbalzo sopra i 5500 punti suggerirebbe un'uscita a forma di V dal trend ribassista di breve termine.
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