I futures del Nasdaq100 (US100) sono scambiati in rialzo di quasi lo 0,15% oggi e ieri, dopo che la sessione statunitense ha guadagnato parecchio, accelerando verso nuovi massimi storici. La barriera psicologica dei 20.000 punti si sta avvicinando sempre di più e i rialzisti hanno un chiaro appetito per le azioni statunitensi; soprattutto quelli legati all’intelligenza artificiale. Le previsioni di inflazione più elevate di ieri per il 2024 e i commenti di Powell non sono stati presi come un “avvertimento” dagli investitori. Wall Street sta ancora scontando pienamente due tagli dei tassi quest’anno (novembre e dicembre) e offre circa il 70% di possibilità di un allentamento a settembre.
- L'eroe delle ultime sessioni è stata Apple (AAPL.US), le cui azioni sono state supportate dai commenti sull'integrazione delle soluzioni OpenAI nei nuovi prodotti, che potrebbero tradursi in aggiornamenti hardware e acquisti di dispositivi "freschi" dell'azienda. A sua volta, l'"eroe" della sessione di ieri è stato il produttore di semiconduttori Broadcom (AVGO.US), le cui azioni sono scambiate in rialzo di quasi il 15% oggi prima dell'apertura di Wall Street. La ponderazione di quasi il 5% nell'indice Nasdaq ha comportato un rialzo del benchmark complessivo.
- La società ha riferito che i suoi ricavi sono aumentati del 43% su base annua, grazie al maggiore interesse per le sue offerte di chip mirate a soluzioni di intelligenza artificiale, e ha aumentato le previsioni sugli utili per l’intero anno da 50 miliardi di dollari a 51 miliardi di dollari oggi. Sebbene l’intelligenza artificiale rappresenti solo una frazione delle vendite e dei profitti totali dell’azienda, il mercato azionario ha accolto la notizia con grande ottimismo, così come la prospettiva di un frazionamento azionario di 10:1.
- Sebbene le vendite di intelligenza artificiale rappresentino ancora solo una piccola percentuale del business di Broadcom, il mercato guarda al futuro con chiaro ottimismo e forse si aspetta che, come il segmento dei data center di Nvidia, i chip di Broadcom rappresentino ora una piccola percentuale delle vendite, ma tra un anno ora, con poca concorrenza, queste cifre potrebbero essere a doppia cifra.
Con la domanda nel mercato dell’intelligenza artificiale che supera l’offerta, è probabile che Broadcom aumenti le vendite di chip AI e in modo simile, o su scala più ampia, prima che AMD (AMD.US) rivaleggia con Nvidia. Gli investitori sono ansiosi di credere nel futuro promettente e nello slancio rialzista delle più grandi aziende tecnologiche. I soli risultati di Broadcom, tuttavia, superano le aspettative con un margine relativamente piccolo. La società ha inoltre riportato un utile netto di 2,2 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre, in netto calo rispetto ai 3,48 miliardi di dollari dello stesso trimestre dell’anno scorso. L’utile per azione è stato di 4,42 dollari contro gli 8,15 dollari dell’anno precedente. Il mercato, tuttavia, ha “raccolto” il miglioramento del segmento AI e ha focalizzato l'attenzione su di esso.
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Sebbene i volumi di vendita in uscita dall'ultima correzione (aprile) fossero relativamente elevati, gli acquirenti stanno mantenendo il ritmo. La principale resistenza psicologica rimane intorno ai 20.000 punti. Un supporto importante è fornito dal livello 19.000 - 19.100 punti, sostenuto dalle precedenti reazioni dei prezzi e dal ritracciamento di Fibonacci 23,6 dell'onda rialzista di aprile.
Fonte: xStation5
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