Gli indici di Wall Street sono stati molto volatili ieri con un enorme calo all'inizio della sessione di trading e un'inversione ancora più grande in seguito. Tuttavia, gli stati d'animo ottimisti non si sono estesi negli orari di trading asiatici con i principali indici della regione Asia-Pacifico che sono in calo oggi. S&P/ASX 200 e Kospi sono scesi di circa il 2,5% ciascuno, HSCEI è sceso dell'1,8% e Nikkei è sceso dell'1,7%.
Dando un'occhiata al grafico Nikkei (JAP225) D1, possiamo vedere che l'indice continua a ritirarsi dopo aver superato il limite inferiore del modello a triangolo simmetrico. L'indice ha raggiunto oggi una zona di supporto a medio termine a 27.000 punti, ma non è riuscito a superarla. Il potenziale range di un breakout dal modello sopra menzionato indica un calo di 3.700 punti. Se il breakout dovesse avvenire da manuale, JAP225 potrebbe scendere fino a un'area di 24.050 punti, appena al di sopra della zona di supporto di 23.600 punti. Ciò significherebbe scendere al livello più basso dal 5 novembre 2020 e cancellare quasi completamente la mossa al rialzo iniziata dopo le elezioni presidenziali statunitensi del 2020.
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