La GBP ha subito un colpo questa mattina dopo il rilascio dei dati sull'inflazione dell'IPC nel Regno Unito per settembre. I dati hanno mostrato che la crescita principale dei prezzi nel Regno Unito è accelerata dal 9,9 al 10,1% su base annua (previsto. 10,0% su base annua). Sebbene la differenza fosse piccola, significa comunque che l'attuale tasso di inflazione nel Regno Unito ha eguagliato un massimo di 40 anni raggiunto a luglio. Anche l'indicatore core è salito e si è spostato dal 6,3 al 6,5% su base annua (previsto. 6,4% su base annua). Un tale risultato rafforza ulteriormente le motivazioni per un forte aumento dei tassi della BoE nella sua prossima riunione (3 novembre 2022). Attualmente, il mercato valuta quasi completamente un aumento del tasso di 100 punti base.
Ai trader verrà offerta oggi un'altra lettura interessante dell'inflazione: l'IPC canadese per settembre alle 14:30. In questo caso è prevista una decelerazione con una lettura principale che scende dal 7,0 al 6,8% su base annua. Il mercato prevede un aumento di 60 punti base per la riunione della BoC del 26 ottobre 2022. Un rating di inflazione superiore al previsto, combinato con la tendenza della BoC a seguire la Fed, aumenterebbe le probabilità di un aumento del tasso di 75 punti base.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileDando un'occhiata al grafico GBPCAD H1, possiamo vedere che la coppia è tornata al limite inferiore di un range di trading a breve termine oggi dopo il rilascio dei dati sull'IPC del Regno Unito. È stato testato un livello di 1,5500 ma è riuscita a difenderlo. La coppia ha recuperato parte delle perdite, ma il rimbalzo fatica a continuare. È probabile che la coppia diventi più volatile alle 14:30 quando verranno pubblicati i dati canadesi.
Fonte: xStation5
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