A partire da oggi, gli Stati Uniti hanno imposto dazi del 25% su Messico e Canada, insieme a un ulteriore 10% di sanzioni sulla Cina, dove i dazi sono già al 20%. Tuttavia, le coppie valutarie legate a tutte e tre le economie—USD/MXN, USD/CAD e USD/CNH—non sembrano particolarmente deboli in risposta a questo rischio significativo, specialmente per il Messico e il Canada, le cui economie dipendono fortemente dal mercato statunitense.
Il consenso economico generale suggerisce che sia il Messico che il Canada potrebbero entrare in recessione se la nuova amministrazione statunitense mantenesse questa politica tariffaria per un periodo prolungato. Tuttavia, il mercato sembra ancora riluttante a credere che questi dazi rimarranno in vigore a lungo termine, prevedendo che eventualmente verrà raggiunto un accordo commerciale. Se le prospettive diventano meno ottimistiche, potrebbero seguire ulteriori guadagni per USD/CAD e USD/MXN.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileLa Cina ha risposto ai dazi statunitensi annunciando aumenti del 10%-15% sui dazi d'importazione che coprono una vasta gamma di prodotti agricoli e alimentari americani, oltre a imporre restrizioni alle esportazioni e agli investimenti su venticinque aziende statunitensi. Tuttavia, il mercato non ha interpretato questa risposta come un'escalation aggressiva.
Nel frattempo, il Canada ha dichiarato la sua disponibilità a imporre dazi del 25% su circa 30 miliardi di dollari canadesi di beni statunitensi in una prima tranche. Inoltre, il Canada ha segnalato la sua disponibilità ad estendere questi dazi alle importazioni per un totale di 155 miliardi di dollari canadesi, annunciando anche una sospensione delle esportazioni di nichel verso gli Stati Uniti.
USDCNH
Lo yuan cinese si sta rafforzando nei confronti del dollaro oggi. Sebbene la Cina abbia criticato l'approccio tariffario degli Stati Uniti, non ha risposto in modo completamente proporzionale. Di conseguenza, l'impatto economico finale potrebbe essere minore del previsto, e per ora, la probabilità di ulteriori aumenti dei dazi da parte degli Stati Uniti sembra limitata.
Fonte: xStation5
USDCAD
Il dollaro canadese sta cedendo parte dei suoi guadagni recenti oggi, ma il movimento rimane moderato considerando il rischio posto dai dazi prolungati. Sebbene USD/CAD sia aumentato di oltre lo 0,4%, è ancora difficile caratterizzare il movimento come una vendita diffusa.
Fonte: xStation5
USDMXN
Allo stesso modo, il peso messicano sta faticando a recuperare forza dopo i forti guadagni del 2024. Tuttavia, attualmente è la più debole delle tre valute, perdendo terreno contro il dollaro. USD/MXN è in aumento di quasi lo 0,7% oggi.
Sull'indicatore MACD, sta emergendo un potenziale segnale rialzista poiché le medie mobili incrociano verso l'alto, mentre la coppia ha anche superato il livello dell'EMA50.
Fonte: xStation5
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.