GBPUSD è sceso sotto 1,14, che è il livello più basso dal 1985 poiché gli ultimi dati hanno suscitato ulteriori timori di recessione. Le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono scese dell'1,6% su base mensile ad agosto, il calo maggiore da dicembre 2021 e dopo un aumento dello 0,4% a luglio e ben al di sotto delle stime degli analisti dello 0,5%, con l'aumento dei prezzi e del costo della vita che pesa sulla spesa dei consumatori. Su base annua, anche le vendite al dettaglio sono diminuite del 5,4% ben al di sotto delle proiezioni di mercato del 4,2%. Rispetto al livello pre-coronavirus nel febbraio 2020, le vendite al dettaglio totali erano ancora dello 0,5% in più. Inoltre, l'inflazione elevata, la crisi energetica in corso in Europa e il rafforzamento del dollaro continuano a esercitare pressioni sulla sterlina. La prossima settimana è prevista una maggiore volatilità poiché le banche centrali del Regno Unito e degli Stati Uniti forniranno le loro decisioni monetarie. Giovedì prossimo la BoE dovrebbe aumentare il tasso principale di 75 pb, il massimo dalla crisi del tasso di cambio del 1992, dopo un aumento cumulativo di 165 pb da dicembre dello scorso anno. Tuttavia, dopo il recente rapporto sull'inflazione negli Stati Uniti, i mercati si aspettano una FED ancora più aggressiva, il che crea opportunità interessanti per i trader.
GBPUSD sta testando una zona di supporto intorno a 1,1425 dove si trovano i minimi della pandemia. L'ultima volta che la coppia è stata sotto questo livello è stato nel 1985, quando la coppia GBP/USD ha raggiunto un minimo di 1,0520! D'altra parte, si è verificata una divergenza rialzista sull'indicatore Momentum che indica che potrebbe aver luogo un'inversione. Fonte: xStation5
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