La FED non taglia i tassi e va a ritoccare le stime economiche relative all'inflazione e ai tassi, ovviamente ritocca i numeri a favore di un'economia "forte e resiliente". Tassi invariati oggi e solo un taglio previsto per il 2024, una vera e propria follia considerando i numeri del mercato del lavoro che sono in netto peggioramento, numeri che Powell in conferenza stampa neanche prende in considerazione, anzi, si compiace proprio dei NFP stratosferici usciti nella scorsa settimana. Mercati completamente misti, con Nasdaq che va a fare nuovi massimi e Dow che chiude sui minimi.
FED TROPPO OTTIMISTA?
Dovessimo definire la conferenza stampa di ieri, potremmo dire che Powell e i suoi colleghi sono fin troppo ottimisti, un ottimismo non sano e particolamente miope. Come é possibile dire ad esempio che il mercato del lavoro é forte e resiliente nel momento in cui abbiamo ben 12 revisioni in negativo su 15 dei Nonfarm payrolls, dati che vedono in realtá quasi 500.000 posti di lavoro in meno rispetto a quelli riportati? Le domande sul mercato del lavoro hanno visto un Powell "tranquillo" che rassicura tutti dicendo che la Fed é sempre pronta ad intervenire qualora ci fosse un mercato del lavoro in peggioramento ma che allo stesso non di certo ne vede un peggioramento sostanziale come quello che invece riportano i numeri. Una Fed ottimista che spinge al rialzo anche le stime dell'Inflazione PCE dal 2,6% al 2,8% per quest'anno e aumenta anche le stime sui tassi, ossia prevede solamente un taglio per quest'anno. Cosí fosse sarebbe una sorta di miracolo, una gestione da studiare sui libri di economia in quanto con un quadro macro del genere la disoccupazione non é destinata a rimanere bassa con questi tassi alti, sarebbe appunto il primo caso storico. Powell dovrá fare i conti con il mercato del lavoro e il peggioramento oramai conclamato del tasso di disoccupazione, a luglio vedremo cosa ci riserveranno i dati macro giá dalla prima settimana di venerdí.
Le Proiezioni economiche mediane rilasciate ieri dalla Fed - Fonte:Federal Reserve
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileBIG TECH OLTRE I LIMITI
Apple, Nvidia e Microsoft, le tre big tech che sembrano quasi rincorrersi in una gara a chi acquisisce piú market cap, una gara dove ovviamente sono del tutto esclusi gli altri. Queste aziende sono le uniche al mondo ad avere una capitalizzazione pari o superiore ai 3000 miliardi di dollari, numeri incredibili se si considera che al quarto posto troviamo Google con circa 1000 miliardi in meno di market cap. Basta parlare di IA e Apple acquisisce market cap per 300 miliardi di dollari nel giro di due giorni mentre Nvidia prosegue la sua corsa al rialzo insieme a Microsoft che ieri ha dimostrato di non voler rimanere indietro. Nel frattempo Nasdaq estende il suo movimento al rialzo con una forza al di fuori di ogni dinamica tecnica. Dinamica troppo estesa su base settimanale, grafico mensile da trend rialzista appena iniziato e il tutto é condito da un aumento di market cap mostruoso da parte di aziende che hanno giá una market cap al di fuori di ogni logica. La dinamica rimane rialzista fino a prova contraria, nessun segno di cedimento nel breve e mercati ancora long, ma non per molto.
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