Il voto decisivo per le elezioni parlamentari francesi si è concluso questa sera e l'exit poll suggerisce un risultato scioccante. Il partito vincente è l’alleanza di sinistra, il fronte popolare, che si è unito per cercare di tenere fuori dal potere il partito di estrema destra Raggruppamento Nazionale di Le Pen. Il loro piano ha funzionato e c’è stata un’affluenza straordinaria per l’alleanza di sinistra. Si prevede che vinceranno tra 170 e 215 seggi, il partito centrista di Macron dovrebbe arrivare al secondo posto con 150-182 seggi, mentre il Raggruppamento Nazionale è in terza posizione e dovrebbe vincere solo 110-158 seggi.
L'euro crolla dopo i risultati delle elezioni francesi
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileL’impatto immediato sul mercato può essere avvertito nell’euro. Il cambio EUR/USD è sceso all'inizio della settimana, perdendo circa 30 pip dopo questo risultato, il che suggerisce che lunedì potrebbe essere un inizio difficile per le azioni e le obbligazioni francesi. Sebbene la prospettiva di un governo di estrema destra in Francia sia stata per ora accantonata, i mercati forex non stanno dando un caloroso benvenuto all’alleanza di sinistra. Per ora, 1,0800 dollari sembra un supporto decente, mentre aspettiamo di vedere chi diventerà il prossimo Primo Ministro francese e cosa significherà per i piani fiscali e di spesa.
Ne consegue il caos politico francese
Noterete che nessun partito si è assicurato i 289 seggi necessari per formare un governo, il che significa che il parlamento francese sarà gestito da una coalizione. La domanda ora è: chi si unirà al fronte popolare e formerà un governo? L’alleanza di sinistra è composta dal partito socialista e da France Unbowed, un partito di estrema sinistra. È interessante notare che France Unbowed ha ottenuto i maggiori guadagni nell’alleanza di sinistra, conquistando tra 83 e 90 seggi, secondo gli exit poll. Il leader di France Unbowed, Jean Luc Melenchon, ha affermato che attuerà “l’intero programma” e ha rifiutato qualsiasi negoziato con il governo centrista del presidente Macron. Le principali priorità politiche di Melenchon includono il ritiro delle riforme pensionistiche di Macron, il congelamento dei prezzi di alcuni beni di consumo di base e l’aumento del salario minimo. Si tratta di politiche che potrebbero far correre i brividi lungo la schiena degli investitori. La Francia ha un deficit di bilancio del 5,5% e le preoccupazioni sulla sua salute fiscale hanno spinto lo spread dei rendimenti dei titoli decennali franco-tedeschi al livello più alto dalla crisi del debito sovrano. Se l’estrema sinistra formasse un governo, le sue politiche, se attuate, aggraverebbero sicuramente la posizione fiscale della Francia e metterebbero il paese sulla buona strada per scontrarsi con Bruxelles per una violazione delle regole fiscali. Questo è il motivo per cui l’euro si sta indebolendo all’inizio della settimana.
Tuttavia, le perdite per l’euro e per altre asset class francesi potrebbero essere limitate, dal momento che l’alleanza di sinistra non ha la maggioranza assoluta. Se vogliono andare al potere, il modo più pratico per farlo è formare una coalizione con il partito di Macron. Al momento ciò è escluso, tuttavia il pragmatismo potrebbe ancora entrare in gioco man mano che i negoziati proseguono. Nel complesso, sembra che ci vorrà del tempo prima che si formi un governo in Francia.
Una vittoria di Pirro per Macron
In questa fase, sembra che il calcolato annuncio elettorale di Macron, insieme agli sforzi per mantenere l’estrema destra fuori dal potere, abbiano dato i loro frutti, tuttavia, potrebbe essere una vittoria di Pirro se i primi due partiti in classifica non riuscissero a formare un governo funzionante. Il rally di sollievo dei prezzi degli asset francesi della scorsa settimana, che ha visto il Cac 40 francese salire di quasi il 4% su base valutaria, ma questo potrebbe essere in pericolo all'inizio di una nuova settimana. Lo spread di rendimento dei titoli decennali franco-tedeschi è sceso a 65 punti base da 80 punti base prima del primo turno di votazioni. Questo spread era pari a 44 punti base prima dell’indizione delle elezioni francesi e non prevediamo un ritorno a questi livelli all’indomani del risultato di stasera.
Le preoccupazioni fiscali sono in primo piano
L’impatto a lungo termine di queste elezioni sui mercati finanziari dipenderà da chi diventerà primo ministro. L’esito peggiore per i prezzi degli asset francesi sarebbe un Primo Ministro francese di estrema sinistra o di sinistra che voglia aumentare le tasse e la spesa. Ai mercati non piacciono i leader europei che minacciano la stabilità fiscale di un paese, da qui la reazione al bilancio di Liz Truss nel Regno Unito nel 2022.
Come potrebbero reagire i mercati
Tuttavia, ci sono altre opzioni che potrebbero essere meno negative per i prezzi degli asset francesi. In primo luogo, un primo ministro socialista moderato di sinistra, che avrebbe la possibilità di lavorare in cooperazione con il presidente Macron. Il leader del Partito Socialista ha detto che non porterà avanti la politica di Macron, ma è apparso più conciliante di Melenchon. In secondo luogo, questo risultato elettorale potrebbe inaugurare un periodo di instabilità politica mentre i vari partiti cercano di formare una coalizione e il presidente Macron attende di scegliere un primo ministro. Ciò potrebbe richiedere del tempo e, se ci fosse un parlamento sospeso, potrebbe essere necessario un nuovo voto tra un anno. Nel complesso, se la Francia non riuscisse a formare un governo, questo potrebbe essere il miglior risultato per i prezzi degli asset francesi.
L’estrema destra resta una minaccia
Nella mente degli investitori potrebbe esserci la continua minaccia del partito Rassemblement National di Marine Le Pen. L’estrema destra potrebbe essere in basso, ma non è fuori. Continueranno a essere una grande forza nella politica francese in vista delle elezioni presidenziali francesi del 2027. Se aumenteranno la loro popolarità nei prossimi mesi, allora ci aspetteremmo che un premio per il rischio politico continui ad essere collegato ai prezzi degli asset francesi. a lungo termine, il che potrebbe limitare qualsiasi ripresa per le azioni e le obbligazioni francesi.
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.