Chiude la Settimana
Mercati ancora ingabbiati sui minimi della settimana dopo l'uscita dei dati di ieri sul Pil Usa e sulle richieste iniziali e continue di sussidi di disoccupazione. Nella notte crolla il Nikkei che cede circa un -2% dopo una forte fase di stasi sui massimi che si é finalmente sfogata con questo ribasso atteso da giorni. Oggi l'uscita del dato Pce, dato fondamentale per la Fed e per la politica monetaria.CROLLO NIKKEI
Ribasso molto forte del Nikkei che cede sul cash oltre il -2,1%, un ribasso molto forte che riporta l'indice giapponese a ritestare i minimi delle scorse settimane impostando una dinamica tecnica ribassista importante su base mensile, in scia con i mercati americani. Al momento quindi vediamo un mercato assolutamente impostato al ribasso e che di fatto non sembra dare alcun segno di ripresa se non nel brevissimo periodo per via della forte volatilitá presente. I mercati americani e i mercati sono ora alla prova di questo ribasso asiatico che potrebbe inficiare negativamente sull'apertura delle borse occidentali.

DATO PCE DI OGGI E I DATI DI IERI
Oggi i mercati sono alla prova del Pce, dato previsto stabile al 2,5%. Ieri il dato sul Pil non ha assolutamente inciso sull'andamento del mercato che é rimasto in un trend laterale sui minimi della settimana. Oggi il dato potrebbe portare volatilitá ed essere determinante per la chiusura settimanale dei mercati. I dati di ieri hanno visto un Pil Usa sopra le attese al 2,4%, un dato di fatto molto piú basso rispetto al dato di partenza che era al 3,1%, mentre il dato sulle richieste di sussidi di disoccupazione si é attestato a ridosso delle 1860k richieste, ancora in zona massimi. La situazione di ieri non ha cambiato nulla nella lettura dei dati macro, anzi ha confermato la fase statica della situazione macroeconomica, la volatilitá attesa non si é manifestata. Oggi i mercati saranno alla prova del Pce.
MERCATI AL TEST DEI MINIMI SETTIMANALI
Venerdí é solitamente un giorno importante soprattutto per le chiusure settimanali che di fatto sono determinanti per l'andamento della settimana successiva. Al momento le chiusure attuali risultano negative impostando quindi i mercati su un sentiero ribassista per il lungo periodo in quanto anche le dinamiche mensili si stanno girando in negativo, soprattutto su Europa e Giappone. Gli Usa risultano i mercati piú ribassisti in questo senso, pertanto vedremo oggi se andranno ad affondare verso i minimi delle scorse settimane, oppure tenteranno di tenere i minimi attuali.
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