- I future sul cotone (COTTON) su ICE stanno guadagnando oltre l'1% oggi, cercando di recuperare terreno dopo i cali di ieri. L'uragano Helene ha colpito la Florida con grande forza, causando lo stato di emergenza in 61 delle 67 contee dello stato.
- Le forti piogge nel Delta del Mississippi e nella cosiddetta "Cotton Belt" potrebbero influenzare l'offerta di cotone sul mercato statunitense. L'uragano è arrivato al picco del raccolto (in Georgia), costringendo i coltivatori a raccogliere prima del previsto per evitare che le colture si inzuppino. Tuttavia, nel caso del cotone, questo può ridurre la quantità finale e compromettere la qualità delle fibre. In precedenza, la qualità del raccolto e la quantità piantata negli stati sudorientali degli USA sembravano promettenti, portando il mercato a scontare il prezzo, con il cotone scambiato sotto i 70 dollari per balla. Anche le prospettive di un possibile "stimolo" in Cina potrebbero aver avuto un impatto positivo sulla domanda.
- D'altro canto, negli ultimi giorni si è registrato un rafforzamento del dollaro e un calo dei prezzi del petrolio, fattori che tendono a favorire un ribasso del prezzo del cotone, poiché abbassano i costi di produzione e trasporto del suo sostituto, il poliestere. Nelle ultime due sessioni, il mercato non ha mostrato preoccupazione per l'uragano Helene, che potrebbe colpire il raccolto nel sud della Georgia, anche se non ci sono ancora conferme.
- Le vendite settimanali di esportazione del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), pubblicate ieri, hanno rivelato una diminuzione delle esportazioni di cotone per l'anno di commercializzazione in corso, pari a 87.800 balle. Questo dato rappresenta un calo del 18% rispetto alla settimana precedente e del 33% rispetto alla media delle ultime quattro settimane. Gli investitori hanno indicato questi dati come una delle ragioni dei modesti guadagni del cotone, nonostante l'uragano.
- Il mercato sembra rimanere sensibile alle informazioni meteorologiche. A meno che l'uragano Helene non venga classificato in una categoria superiore (attualmente è in categoria 4), i rialzisti dovranno probabilmente attendere il prossimo rapporto dell'USDA per valutare l'eventuale riduzione dell'offerta. Al momento, la portata della possibile riduzione delle stime sul raccolto rimane incerta. Tuttavia, i meteorologi indicano che l'uragano Helene potrebbe ancora intensificarsi, e in tal caso il mercato del cotone non attenderà un nuovo rapporto USDA. Un dollaro più debole, insieme a misure economiche in Cina e alla siccità in Brasile, potrebbero offrire sostegno ai prezzi. I trader dovrebbero anche monitorare il meteo nella regione del Xinjiang in Cina, la principale area di coltivazione del cotone, dove il raccolto è iniziato ieri; piogge improvvise potrebbero ridurre l'offerta globale.
Grafico COTTON, H1
Il cotone sta guadagnando oltre l'1% oggi, ma si nota già una forte resistenza attorno ai 74 dollari per balla. I compratori non si arrendono e la recente discesa sotto l'EMA100 (linea nera) è stata difesa, suggerendo un nuovo possibile impulso rialzista. Il principale livello di resistenza si trova attualmente intorno ai 76 dollari per balla, in corrispondenza del precedente picco locale. Possiamo individuare supporti a 72,5 e 71 dollari per balla.
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