Osserviamo un'ondata di vendite in preda al panico sulle borse statunitensi dopo la pubblicazione dei deboli dati ISM e delle richieste di disoccupazione negli Stati Uniti. I cali maggiori si registrano nell'indice a piccola capitalizzazione, US2000, che perde il 3,40% sotto i 2200 punti.
Gli investitori non hanno ancora pienamente compreso la decisione del FOMC di ieri e il discorso di Jerome Powell, e oggi ricevono dati ISM più importanti. Tuttavia, l'eccitazione non finisce qui, poiché Amazon e Apple pubblicheranno i rapporti dopo la sessione di oggi, e domani riceveremo i dati chiave dal mercato del lavoro statunitense: il rapporto NFP.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobile- Finora, dopo i peggiori dati macro provenienti dagli Stati Uniti, la reazione del mercato è stata paradossalmente positiva perché aumenta le possibilità di tagli più rapidi dei tassi di interesse da parte della Fed. Tuttavia, a fronte di un taglio quasi certo a settembre, la percezione del mercato sta lentamente iniziando a cambiare.
- Fino ad ora, il mercato ha scontato uno scenario di atterraggio morbido, ma dopo una serie di dati sempre più deboli, la domanda chiave rimane: quanto sia ancora probabile uno scenario del genere. Alla conferenza di ieri la Fed ha menzionato per la prima volta dopo molto tempo il doppio mandato, il che significa che l'indebolimento del mercato del lavoro assumerà sempre più importanza nelle decisioni future.
- I dati ISM odierni aumentano la probabilità di tagli, e ulteriori dati più deboli sul mercato del lavoro confermano l'ulteriore rallentamento dell'economia statunitense. I dati chiave di luglio saranno rivelati domani nel rapporto NFP.
Le vendite in preda al panico di oggi sul mercato sono una manifestazione della crescente incertezza tra gli investitori che stanno attualmente cercando di valutare se uno scenario di assenza di recessione sia possibile. La reazione del mercato ha colpito soprattutto le società a piccola capitalizzazione. Ciò è dovuto da un lato agli aumenti relativamente consistenti delle ultime settimane. Attualmente l’indice ha cancellato i guadagni delle ultime due settimane. D’altro canto, se l’economia americana dovesse entrare in una fase di rallentamento, le imprese più piccole, che dopo un periodo di tassi d’interesse elevati si trovano già in condizioni peggiori, saranno nuovamente colpite più duramente.
L'indice US2000 sta attualmente testando il limite inferiore del recente intervallo di consolidamento a 2200-2300 punti. Se gli orsi riuscissero a scendere al di sotto di tale livello, possiamo aspettarci di cancellare i guadagni rimanenti dopo il rapporto CPI più basso proveniente dagli Stati Uniti a metà luglio, a livelli intorno ai 2050 punti. Altrimenti sarà fondamentale per i rialzisti mantenere la zona di consolidamento sopra i 2200 punti.
Fonte: xStation 5
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