Petrolio
- I dazi sui prodotti canadesi e messicani sono stati posticipati di almeno un mese, limitando le prospettive di crescita per il mercato petrolifero.
- Inizialmente, i dazi sul petrolio canadese avrebbero dovuto essere del 10%. Il petrolio canadese è fondamentale per i consumatori statunitensi, poiché il Canada è il principale fornitore estero per il settore dei carburanti negli Stati Uniti. Inoltre, è un tipo di petrolio unico e difficile da sostituire (altri paesi che producono petrolio simile sono attualmente soggetti a sanzioni).
- Tuttavia, Donald Trump ha emesso un decreto sottolineando la necessità di limitare al massimo le esportazioni di petrolio iraniano. È importante notare che l'Iran esporta principalmente petrolio in Cina, quindi le azioni statunitensi potrebbero non avere un impatto significativo.
- Ciononostante, questa situazione rappresenta un’arma di negoziazione per Donald Trump. Se Trump decidesse di revocare i dazi sulla Cina, Pechino potrebbe impegnarsi ad acquistare più petrolio dagli Stati Uniti e ridurre la propria dipendenza dal petrolio iraniano. Attualmente, l’Iran esporta circa 1,6 milioni di barili al giorno.
- In risposta ai dazi, la Cina ha deciso di aumentare le tariffe sul petrolio statunitense al 10%. Vale la pena ricordare che la Cina si rifornisce di petrolio non solo dall'Iran, ma anche dalla Russia, riducendo così la necessità di importazioni dagli Stati Uniti.
- L'ultima decisione dell'OPEC+ prevede il prolungamento di tutti i tagli alla produzione fino a marzo, con un aumento della produzione previsto a partire da aprile.
- L’OPEC sta abbandonando i dati dell’EIA sulla produzione di petrolio a favore di quelli forniti da Kpler, OilX ed ESAI. Teoricamente, ciò offre maggiore margine per manipolare i dati. Già nel 2022, l’OPEC aveva smesso di utilizzare l’AIE (IEA) come fonte esterna. Oltre all’EIA, l’OPEC interromperà anche l’uso dei dati di Rystad Energy.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileDa tempo, le esportazioni di petrolio dell'Iran si sono stabilizzate sopra 1,5 milioni di barili al giorno. Tuttavia, va ricordato che durante la precedente presidenza di Trump, le esportazioni iraniane erano crollate quasi a zero. Attualmente, Trump dispone di un'arma negoziale con la Cina sotto forma di dazi: se Pechino smettesse di acquistare petrolio iraniano, il mercato potrebbe registrare potenziali aumenti di prezzo. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB.
Le scorte di petrolio negli Stati Uniti restano relativamente basse rispetto agli ultimi anni. Tuttavia, le scorte comparative non indicano più un deficit così grave. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB.
Il petrolio greggio si trova in bilico su un livello di supporto significativo, che include il ritracciamento del 61,8% dell'ultimo impulso rialzista, la media mobile a 50 periodi e il livello di 72 dollari al barile. Una chiusura al di sotto di questo livello oggi potrebbe segnalare un tentativo di discesa nella fascia 70-71 dollari. Tuttavia, se il supporto regge, esiste il potenziale per un rimbalzo nella fascia 74,5-75 dollari al barile. Fonte: xStation5.
Gold:
- Attualmente stiamo assistendo alla domanda più alta di oro fisico da quando è iniziata la pandemia. Le scorte di oro sulla COMEX sono aumentate da circa 17,5 milioni a 32 milioni di once in poche settimane.
- L’aumento dei prezzi è in corso dall'inizio della presidenza di Trump, ma è aumentato significativamente dopo le minacce relative ai dazi commerciali. Il Canada è uno dei maggiori produttori e fornitori di oro a livello mondiale, quindi il rischio di dazi al 25% ha innescato un afflusso improvviso di oro negli Stati Uniti.
- L'annullamento di tutti i dazi presenta un rischio a breve termine per i prezzi dell'oro. Tuttavia, Donald Trump continua a introdurre nuovi fattori di rischio. Attualmente, suggerisce un maggiore coinvolgimento degli Stati Uniti nella Striscia di Gaza.
- Trump sta anche offrendo più armi all'Ucraina se essa fornirà agli Stati Uniti metalli rari. In risposta ai dazi del 10%, la Cina ha annunciato controlli sulle esportazioni di queste materie prime verso gli Stati Uniti.
- Attualmente, i fattori geopolitici stanno influenzando i prezzi dell'oro: preoccupazioni legate ai dazi commerciali, la situazione in Medio Oriente, l'Ucraina e, naturalmente, la domanda fisica.
- Da una prospettiva monetaria, sta emergendo un fattore negativo: i tassi di interesse a termine si stanno stabilizzando intorno al 4% per giugno. È anche possibile che il potenziale di riduzione dei tassi diminuisca ulteriormente entro quel periodo.
Le aspettative sono che i tassi di interesse scendano al 4,1% a giugno, indicando due possibili riduzioni. D'altra parte, queste aspettative potrebbero essere ulteriormente abbassate. Ciò suggerisce che l'aumento del prezzo di circa $200-$300 per oncia negli ultimi mesi non sia stato guidato da fattori monetari. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
L'oro sta vivendo una forte crescita, con l'inizio dell'anno significativamente più forte rispetto alla media storica. Teoricamente, ci si potrebbe aspettare una consolidazione nel primo trimestre dell'anno. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
L'oro sta raggiungendo nuovi massimi storici ogni giorno. Attualmente, è al suo quinto giorno consecutivo di guadagni, un evento che è stato raro in passato. Inoltre, il prezzo si sta discostando dalla linea di tendenza al rialzo. Dalla metà di dicembre, il mercato dell'oro non ha subito una correzione significativa, il che solleva dubbi sulla stabilità a breve termine. Fonte: xStation5
Gas:
- L'inizio della settimana ha portato a un significativo rimbalzo dei prezzi del gas in risposta a potenziali dazi e a condizioni meteorologiche in cambiamento.
- Ancora una volta, le previsioni meteorologiche negli Stati Uniti sono cambiate e ora sembra che la seconda metà di febbraio possa portare un abbassamento delle temperature, ma non sarà rigido come l'inverno di gennaio.
- Il consumo di gas sta diminuendo in linea con i modelli stagionali.
- A breve termine, il consumo dovrebbe continuare a diminuire, il che potrebbe spingere i prezzi del gas a livelli inferiori.
- La curva dei futures è attualmente piatta su un orizzonte di un mese, ma poi ritorna a una struttura di contango ben definita.
- Durante l'estate, gli aumenti dei prezzi potrebbero superare quelli previsti dalla struttura dei futures se gli Stati Uniti riusciranno ad aumentare significativamente le esportazioni e la domanda interna crescerà più velocemente della produzione potenziale.
Il consumo di gas è tornato nell'intervallo della media quinquennale, mentre la produzione supera i massimi degli ultimi cinque anni. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
L'attuale comportamento delle scorte comparative sta iniziando a somigliare alla situazione del 2021, che ha portato a significativi aumenti dei prezzi nella seconda metà del 2021 e nel 2022. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Il gas ha perso terreno nelle ultime due sessioni nonostante i cambiamenti meteo. Se non ci sarà un'ondata di freddo estremo, le previsioni stagionali suggeriscono che i prezzi del gas potrebbero scendere anche sotto la media mobile a 200 periodi. Fonte: xStation5
Caffè:
- Il prezzo del caffè sta raggiungendo nuovi massimi storici, avvicinandosi ai 400 centesimi per libbra, a causa delle preoccupazioni sul rifornimento del mercato.
- Le scorte di caffè in Brasile sono state fortemente ridotte nella stagione precedente e gli agricoltori stanno limitando le vendite di caffè per i contratti della stagione 2025/2026.
- Il governo brasiliano prevede una diminuzione della produzione di caffè nella stagione 2025/2026 a 51,81 milioni di sacchi. La CONAB stima che la produzione scenderà a 54,2 milioni di sacchi, livelli inferiori alle previsioni precedenti.
- Il real brasiliano sta registrando un rimbalzo, limitando ulteriormente il potenziale di esportazione del caffè e spingendo i prezzi ancora più in alto.
- Javier Blas di Bloomberg prevede aumenti a due cifre dei prezzi del caffè nei prossimi mesi a causa dei problemi di produzione in Brasile e Vietnam.
- Secondo Blas, la domanda di caffè ha superato l'offerta di una media di 15-20 milioni di sacchi negli ultimi quattro anni.
- Come riportato da Bloomberg, aziende come Starbucks, Restaurant Brands International e McDonald's stanno lottando per trasferire i maggiori costi del caffè ai consumatori.
Le scorte ICE hanno cominciato a diminuire nuovamente, rimanendo a livelli bassi nonostante un leggero aumento alla fine del 2024. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
I maggiori aumenti di prezzo si verificano alla scadenza più breve della curva dei futures, indicando una ridotta disponibilità di chicchi di caffè nel breve periodo. Il mercato indica prospettive leggermente migliori a partire dalla metà del 2026. Fonte: Bloomberg Finance LP
Il rafforzamento del real brasiliano sta inducendo i produttori a limitare le vendite di caffè da scorte già basse, alimentando ulteriormente il movimento rialzista dei prezzi. Come si vede nel grafico, la posizione rimane a livelli estremamente alti di rialzo. Fonte: xStation5
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