Petrolio:
OPEC+ ha posticipato la sua pianificazione per il ripristino della produzione. L'aumento mensile della produzione di 180.000 barili inizierà ad aprile dell'anno prossimo, invece che nel quarto trimestre del 2024, come inizialmente previsto.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileIl ritiro completo dei tagli alla produzione è stato rinviato di un anno fino alla fine del 2026.
Gli Emirati Arabi Uniti hanno indicato che posticiperanno anche l'aumento previsto della produzione di 300.000 barili al giorno da gennaio ad aprile.
La reazione del mercato è stata contenuta, poiché questa possibilità era già stata ipotizzata. Inoltre, il rinvio del ripristino dell'offerta indica una prevista debole domanda per l'anno prossimo.
A causa di un'offerta in eccesso prevista, l'ultima previsione di Bank of America prevede un prezzo medio del Brent a 65 dollari al barile.
Il petrolio ha risposto positivamente alla notizia di un ulteriore allentamento della politica monetaria da parte della PBOC per il prossimo anno. Il WTI ha registrato un rimbalzo da circa 67 a 68 dollari al barile.
Le scorte di petrolio greggio negli Stati Uniti non sono cambiate in modo significativo nelle ultime settimane. Lo sviluppo dei prezzi dipenderà in modo cruciale dal comportamento delle scorte all'inizio del prossimo anno. OPEC+ sta limitando la produzione, quindi ci si aspetta una diminuzione delle scorte nei primi 3 mesi. Tuttavia, vale la pena considerare quanto accaduto nel 2023, quando le scorte sono aumentate in modo molto forte nelle prime settimane. Fonte: Bloomberg Finance LP, XT.
Il prezzo del cacao ha registrato un significativo aumento a causa di incertezze sull'offerta per le prossime settimane. Le nuove previsioni meteo di Maxar Technologies, rilasciate mercoledì scorso, hanno indicato che le alte temperature e l'aria secca nell'Africa occidentale potrebbero danneggiare lo sviluppo dei frutti di cacao prima della raccolta di metà stagione, prevista per aprile.
La stagione 2023/24 ha visto importanti problemi di produzione, in particolare durante la metà stagione. Inoltre, i venti stagionali di Harmattan stanno per arrivare, il che potrebbe peggiorare ulteriormente le condizioni di siccità nell'Africa occidentale. Le consegne di cacao nei porti della Costa d'Avorio durante la settimana dal 2 all'8 dicembre sono state le più basse da fine ottobre, pari a 85.000 tonnellate.
Dal 1° ottobre, le consegne sono ammontate a 820.000 tonnellate, rispetto alle 610.000 tonnellate della stagione precedente. I prezzi del cacao sono aumentati dal 4 dicembre e continuano a salire all'inizio della prossima settimana. Non solo hanno superato la soglia di $10.000 per tonnellata, ma hanno anche superato i picchi di giugno, raggiungendo i livelli più alti da quando è avvenuta la correzione di aprile. Attualmente, i prezzi sono circa il 13% sotto i picchi storici di aprile 2024.
Fonte: xStation5
Fonte: xStation5
La curva dei futures, osservata in una prospettiva settimanale, sta salendo molto fortemente nella parte breve, indicando che l'attuale stagione (i contratti fino a settembre) è altamente incerta. I prezzi nella parte breve sono aumentati di 1.500 dollari, mentre per settembre dell’anno prossimo l’aumento è stato di 1.300 dollari. Fonte: Bloomberg Finance LP.
Gas Naturale:
La domanda di gas naturale negli Stati Uniti sta diminuendo settimana dopo settimana a causa delle temperature superiori alla media che riducono il fabbisogno di riscaldamento.
La domanda media giornaliera di gas prevista per questa settimana è di circa 130 miliardi di piedi cubi, circa il 5% in meno rispetto alla settimana precedente.
La prossima settimana si prevede un ulteriore calo a 125 miliardi di piedi cubi al giorno (in media), quasi il 4% in meno.
Le previsioni delle temperature negli Stati Uniti per i periodi 6-10 e 8-14 giorni indicano temperature superiori alla media, suggerendo possibili ulteriori cali dei prezzi.
I prezzi del gas hanno mostrato un notevole gap rialzista all'apertura della settimana a causa dell'incertezza sui consumi, ma da allora hanno ridotto i guadagni di quasi il 4%.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Le scorte sono rimaste stabili nelle ultime settimane, ma le prossime due dovrebbero registrare significativi cali. Tuttavia, da una prospettiva stagionale, forti diminuzioni delle scorte avrebbero dovuto verificarsi diverse settimane fa. Il calo medio registrato nella seconda settimana di dicembre è di circa 55 bcf, mentre i dati sul consumo di gas suggeriscono una diminuzione delle scorte che potrebbe arrivare anche a 75-100 bcf, il che potrebbe aumentare la volatilità a breve termine nel mercato del gas. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB.
Fonte: NOAA
Il comportamento del prezzo medio del gas degli ultimi 5 anni indica un calo, anche se negli ultimi 5 anni si sono verificati occasionali aumenti significativi a dicembre. Tuttavia, i cambiamenti climatici suggeriscono una riduzione del consumo di gas nella seconda metà di dicembre. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Caffè:
I prezzi del caffè hanno raggiunto nuovi massimi storici a 348 centesimi per libbra il 10 dicembre 2024.
Il recente minimo storico del Real brasiliano rispetto al USD ha incoraggiato gli esportatori a utilizzare le loro scorte.
Gli agricoltori, che attualmente detengono caffè dalla raccolta precedente, si aspettano ulteriori aumenti dei prezzi.
Il recente aumento delle esportazioni di caffè potrebbe aver influenzato i prezzi di mercato a causa della maggiore disponibilità a breve termine.
Le esportazioni di caffè verde del Brasile sono aumentate del 2,7% su base annua a novembre, raggiungendo 4,29 milioni di sacchi.
Nel frattempo, il calo delle esportazioni di caffè dal Vietnam ha portato a un altro forte aumento dei prezzi del Robusta a causa delle preoccupazioni per la disponibilità di questo tipo di caffè. Le esportazioni di novembre sono diminuite del 49,1% su base annua, arrivando a 60.000 tonnellate. Le esportazioni dall'inizio dell'anno fino a novembre hanno raggiunto 1,2 milioni di tonnellate, con un calo del 14,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
La stagione recentemente conclusa in Vietnam ha prodotto 1,47 milioni di tonnellate, il dato più basso degli ultimi 4 anni e in calo del 20% rispetto all’anno precedente. Si prevede che la stagione 2024/2025 produca leggermente meno della stagione precedente.
Sono emerse preoccupazioni aggiuntive sulla qualità del raccolto e sulle prospettive delle esportazioni dal Vietnam a causa delle inondazioni nel paese.
Sucden Financial indica che molti esportatori in Brasile hanno deciso di uscire dalle loro posizioni corte sul caffè acquistando contratti futures, il che ha ulteriormente spinto al rialzo i prezzi del caffè negli ultimi mesi.
Le attuali condizioni climatiche avverse in Brasile, legate agli effetti precedenti dell'El Niño, potrebbero portare a previsioni di produzione del caffè significativamente ridotte per la stagione 2025/2026. L'attuale siccità in Brasile è la peggiore dal 1981.
L'ultimo report FAS USDA indica che la produzione brasiliana raggiungerà 66,4 milioni di sacchi. La previsione precedente suggeriva una produzione superiore a 69 milioni di sacchi.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Dal principio di novembre, i prezzi del caffè Arabica hanno visto un aumento del 43%, in linea con gli aumenti dei prezzi del cacao (senza considerare il rollover dei contratti futures). Anche il caffè Robusta sta salendo notevolmente, ma la correzione nel passaggio da novembre a dicembre è stata più forte per questo tipo di caffè. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB.
Fonte: xStation5
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.
