Il 31 agosto 2023, Swift ha pubblicato i risultati della sua nuova serie di esperimenti che dimostrano che la sua infrastruttura potrebbe facilitare il trasferimento senza interruzioni di asset tokenizzati su più blockchain. La ricerca di Swift mirava ad affrontare i problemi di interoperabilità tra diverse blockchain che hanno ostacolato la crescita dei mercati degli asset tokenizzati. In collaborazione con più di una dozzina di istituti finanziari, nonché con Chainlink, una delle principali piattaforme di servizi Web3, Swift ha dimostrato che la blockchain potrebbe fungere da unico punto di ingresso per queste istituzioni. Ciò consentirebbe loro di sfruttare l’infrastruttura esistente e sicura, riducendo così in modo significativo le sfide operative e gli investimenti necessari per lo sviluppo di asset tokenizzati. Chainlink è stato utilizzato come livello di astrazione aziendale per connettere in modo sicuro la rete Swift alla rete Ethereum Sepolia, mentre il protocollo CCIP (Cross-Chain Interoperability Protocol) di Chainlink ha consentito la completa interoperabilità tra la blockchain di origine e quella di destinazione.
La tokenizzazione è agli inizi, ma il 97% degli investitori istituzionali ritiene che abbia il potenziale per rivoluzionare la gestione patrimoniale. Gli esperimenti di Swift, quindi, fanno parte della sua strategia più ampia per garantire un’interoperabilità globale sicura man mano che emergono nuove tecnologie. Si basano inoltre sul lavoro svolto negli ultimi anni che ha dimostrato come Swift potrebbe supportare la comunità finanziaria nell’interconnessione delle valute digitali delle banche centrali (CBDC) e altre risorse digitali con i sistemi di pagamento nuovi ed esistenti.
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- Tom Zschach, Chief Innovation Officer di Swift: Sottolinea che l'interoperabilità è centrale nella strategia di Swift per facilitare il flusso globale di valore senza soluzione di continuità , soprattutto considerando la natura frammentata dell'ecosistema finanziario.
- Nigel Dobson, Banking Services Portfolio Lead presso ANZ: rileva che ANZ sta esplorando l'uso di reti decentralizzate e tokenizzazione, in particolare nei mercati sottoserviti come lo scambio di asset basati sulla natura.
- Alain Pochet, Responsabile Client Delivery, Securities Services presso BNP Paribas: Sottolinea che collegare le piattaforme tradizionali e garantire l'interoperabilità tra un numero crescente di blockchain è una sfida significativa che deve essere superata.
- Alexandre Kech, Head Digital Securities presso SIX Digital Exchange (SDX): ritiene che questo esercizio sia fondamentale per realizzare la promessa della blockchain per le attività istituzionali su scala globale.
- Sergey Nazarov, co-fondatore di Chainlink: Sostiene che l'interoperabilità è fondamentale per la fase successiva dell'adozione delle risorse digitali nel sistema finanziario globale.
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Chainlink viene scambiato nella fascia inferiore del canale di consolidamento in cui si trova il progetto dalla metà del 2022. Poiché il progetto continua a sviluppare e introdurre nuove soluzioni all’avanguardia per il settore, ciò potrebbe rappresentare un buon punto di ingresso per gli investitori a lungo termine. Il rapporto rischio-rendimento è decisamente interessante.
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