🔼Il petrolio estende il rally con la tensione del mercato
Il petrolio continua il suo rally innescato dalle azioni dell’OPEC+, in particolare dall’estensione del taglio dell’offerta da parte di Arabia Saudita e Russia. Entrambi i paesi hanno annunciato 2 settimane fa che estenderanno i tagli alla produzione e alle esportazioni fino alla fine dell’anno, cogliendo di sorpresa i mercati poiché era ampiamente prevista una proroga di un mese.
I cambiamenti nella curva dei futures del petrolio greggio evidenziano che il mercato potrebbe essere carente nel breve termine e che il mercato fisico del petrolio si sta restringendo. Dando un'occhiata al grafico qui sotto, che traccia l'attuale curva dei futures così come le curve di una settimana e di un mese fa, possiamo vedere un forte aumento dei contratti a breve termine. Una situazione del genere segnala che la domanda a breve termine è molto forte o che l’offerta a breve termine è limitata. Quest’ultimo sembra essere il caso poiché permangono ancora una serie di domande sulla crescita della domanda cinese. Lo spread tra il contratto Brent del primo mese e quello del Brent del quarto mese si avvicina ai 4 dollari al barile, livelli che non si vedevano da metà novembre 2022.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileFonte: Bloomberg Finance LP
Fonte: Bloomberg Finance LP
Dando un'occhiata al grafico del Brent (OIL) D1, possiamo vedere che il prezzo è ai massimi giornalieri, appena sotto la soglia dei $ 95,50. I prezzi del petrolio sono aumentati di oltre il 15% rispetto ai minimi di fine agosto e gli analisti di mercato e gli addetti ai lavori dell'industria petrolifera affermano che i 100 dollari al barile potrebbero presto essere raggiunti. Tuttavia, anche se il consenso sembra basarsi sulla previsione di un superamento dei 100 dollari, è quasi altrettanto accettato che tale superamento sarà di breve durata, data la rapidità dei guadagni recenti, il sentimento di ipercomprato nel mercato e il fatto che i fondamentali non giustificano tale rialzo. La resistenza a breve termine da tenere d’occhio si trova nell’area dei 98 dollari al barile – circa il 2,5% sopra l’attuale prezzo di mercato – ed è contrassegnata dai massimi locali della seconda metà del 2022.
Fonte: xStation5
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